Splendida vittoria dell’Italia che schianta la Macedonia del Nord per 5-2 e mette un piede ad Euro 2024 e l’entusiasmo traspare nell’intervista dell’immediato post partita in tutti gli azzurri. Ora servirà ottenere almeno un pareggio nell’ultima sfida con l’Ucraina nella trasferta di Leverkusen, ma c’è grande fiducia che traspare da Giacomo Raspadori e Stephan El Shaarawy intercettati in zona mista da TAG24.

Italia – Macedonia del Nord 5-2, Raspadori intervista video

Al termine della partita che ha visto trionfare l’Italia contro la Macedonia del Nord. In conferenza stampa post-partita, Spalletti aveva commentato i 90 minuti dicendosi soddisfatto di come sia andata, nonostante i momenti di tensione al secondo goal macedone. Così Giacomo Raspadori ha risposto in merito alla partita ai microfoni di TAG24.

Il goal che hai segnato e che ti hanno annullato è sicuramente il più bello della serata, va bene così?

“No, sicuramente non mi accontento mai, ma sarebbe stato ancora meglio se fosse stato regolare. Però la sensazione dal campo era la stessa e sembrava anche a me di essere un pelo in fuori gioco, quindi, sicuramente il più bello è quello che vale. Sono contento lo stesso.”

Per la vostra psiche, per la vostra forza, quanto è importante questa vittoria?”

“È importantissima, soprattutto perché abbiamo avuto un grande approccio. Abbiamo avuto un primo tempo, secondo me, fatto veramente bene, poi c’è stato momento in cui abbiamo ci siamo un attimo persi, che ovviamente dobbiamo cercare di non far riaccadere. Però, sono state fatte tante cose in maniera corretta, positiva, soprattutto sul 3-2 abbiamo avuto un’ottima reazione e siamo riusciti a chiudere la partita.”

Che cosa avete pensato sul 3-2 e cosa vi ha detto il mister?

“Beh, quello che abbiamo pensato è che sapevamo che avevamo più spazi perché loro avevano cominciato a spingere un po’ di più. Quindi, avendo più spazi, sapevamo che, tutte le volte che avevamo di ripartire, potevamo segnare. Penso che avremmo potuto fare qualche goal in più, ma è stato importante chiuderla ed è stato importante iniziare facendo un primo tempo alla perfezione.”

Non hai avuto paura (dopo il secondo gol macedone ndr)?

“Paura? No, assolutamente. Ci siamo preparati in questi giorni. Quando sei pronto, quando dai tutto ogni giorno facendo le cose al massimo la paura non c’è. La tensione c’è perché sappiamo l’importanza di queste partite, ma è quello che amiamo fare, la nostra passione più grande.”

Giacomo ti possiamo chiedere qualcosa sull’accoglienza dell’Olimpico e soprattutto, cosa servirà contro l’Ucraina?

“L’accoglienza è stata come sempre fantastica. Ci hanno dato una grande mano perché, quando si giocano partite di questo calibro, avere un pubblico del genere e giocare in uno stadio che ci spinge in questo modo sicuramente è un grande valore aggiunto. Io penso che, per quanto riguarda la partita di lunedì, la prima cosa da fare sia riguadagnare le energie. E poi sappiamo che abbiamo l’onore, la fortuna e il privilegio di vestire questa maglia, e quando la si indossa sappiamo che dobbiamo giocare per evincere”.

El Shaarawy intervista video in mix zone

Il calciatore della Roma richiamato in Nazionale sta vivendo un momento magico e lunedì potrebbe anche giocare titolare nella sfida decisiva con l’Ucraina che può valere un posto agli Europei, le sue parole in mix zone.

Cosa è successo dopo il secondo gol della Macedonia?

“Abbiamo subito fatto due gol per chiudere la partita e quella è stata la cosa più importante”.

Jorginho come ha reagito dopo il rigore?

“Jorginho era tranquillo ma dispiaciuto per il calcio di rigore, un giocatore importante per noi e un errore capita”.

Lunedì potresti essere titolare con l’Ucraina, cosa servirà?

“Dobbiamo essere molto più determinati con l’Ucraina perché era ancora tutto in palio, dovremo fare attenzione”.

Ti mancava da tanto il gol in Nazionale, che emozione è stato farlo stasera?

“Una soddisfazione immensa per me il gol mancava da tanto e farlo qui è davvero speciale. Lo dedico alla mia famiglia”.

Spalletti ti conosce e tu conosci lui, la situazione ti aiuta?

“Spalletti mi conosce dai tempi della Roma, i ruoli sono gli stessi e stando più vicino alla porta ho la possibilità di segnare. Questa è sempre stata una mia caratteristica. Voglio farmi trovare sempre pronto e aiutare la squadra”.