Elly Schlein declina l’invito di Fratelli d’Italia alla festa di Atreju. Giorgia Meloni risponde che altri leader di sinistra, come Fausto Bertinotti, avrebbero risposto. Schlein controreplica che il Partito Democratico attende Meloni in parlamento sul salario minimo. “E’ quello il luogo del confronto”. Al di la’ del tema di giornata, quello fra la premier e la segretaria del Partito Democratico e’ un botta e risposta che si protrae quotidianamente da una settimana. Da quando, cioe’, Schlein ha portato 50 mila persone in Piazza del Popolo, a Roma. Una manifestazione che sembra avere rilanciato l’immagine della segretaria. Non sfugge ai dem, infatti, che subito dopo e’ stata proprio la presidente del Consiglio a “cercare” il confronto con Schlein replicando alle parole che la segretaria le aveva riservato dal palco: “Giorgia Meloni non vuole governare ma comandare: sono le parole di Elly Schlein, in piazza a Roma per la manifestazione del Pd, in merito alla riforma costituzionale. Cara Elly, noi vogliamo semplicemente che siano i cittadini ad avere piu’ potere, dando cosi’ maggior forza e stabilita’ all’Italia. Cioe’ quello che dovrebbe sostenere ogni sincero democratico”.

Il cambio di passo della leader Dem

Un “riconoscimento reciproco” lo definiscono fonti del Partito Democratico. Lo stato maggiore dem, al momento, non chiede di meglio, convinto che la polarizzazione fra due leader di partito, due donne, non possa che giovare a Schlein, che non porta il “peso” del governo sulle spalle ed ha sicuramente molto piu’ da guadagnare in un confronto con Meloni che non da perdere.