Contributi Inps di artigiani e commercianti, sono in arrivo gli avvisi bonari per il mancato versamento di quanto dovuto per le scadenze di maggio e agosto di quest’anno. A precisarlo è lo stesso Istituto di previdenza che detta anche le condizioni per mettersi in regola con i pagamenti.
L’emissione degli avvisi bonari da parte dell’Inps sui contributi delle due categorie dei lavoratori autonomi è stata anticipata nel messaggio numero 4051 recante proprio il recupero dei crediti dell gestione degli artigiani e dei commercianti, con emissione degli avvisi bonari sulle rate dovute con scadenza a maggio ed agosto del 2023. Secondo quanto specifica l’Inps, sono in corso le elaborazioni per l’emissione degli avvisi bonari che, dunque, arriveranno agli interessati nei prossimi giorni.
Contributi Inps artigiani e commercianti, in arrivo avvisi bonari per mancato versamento: come mettersi in regola
L’Inps ha emesso la comunicazione mediante la quale informa che gli artigiani e i commercianti riceveranno gli avvisi bonari sui contributi previdenziali non versati a maggio e ad agosto del 2023. L’informazione è contenuta nel messaggio numero 4051 mediante il quale l’Istituto di previdenza informa che intende recuperare i crediti sulle rate delle due scadenze del 2023. A tal proposito, le categorie interessate riceveranno gli avvisi bonari nei prossimi giorni al fine di procedere con il versamento di quanto dovuto.
Contributi Inps artigiani commercianti maggio e agosto 2023, chi deve pagarli?
Gli artigiani e i commercianti che non hanno versato i contributi spettanti potranno prendere visione degli avvisi bonari direttamente all’interno del Cassetto previdenziale della propria posizione Inps. Sono esclusi dagli avvisi i commercianti e gli artigiani che abbiano presentato domanda di sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi in scadenza tra il 1° maggio e il 31 agosto 2023 perché residenti nelle zone alluvionate delle regioni dell’Emilia Romagna, la Toscana e le Marche.
Per effetto di quanto prevede il decreto legge numero 61 del 2023, la sospensione dei versamenti dei contributi riguarda gli artigiani e i commercianti dei Comuni rientranti nell’elenco predisposto dal decreto “Alluvioni” (Dl 61 del 2023). Chi era residente in questi Comuni alla data del 1° maggio 2023 ha beneficiato della sospensione dei versamenti contributivi al pari di altri pagamenti verso il Fisco.
Come visualizzare l’avviso bonario?
Gli avvisi bonari emessi dall’Inps per i pagamento dei contributi non effettuati dagli artigiani e dai commercianti possono essere visualizzati direttamente sul portale dell’Inps. Nel dettaglio, accedendo sul sito Inps, è necessario navigare sul proprio “Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti”, per poi cliccare su “Posizione assicurativa” e, infine, su “Avvisi bonari”.
Contestualmente, informa l’Inps, gli interessati riceveranno anche un messaggio email per avvisare del mancato pagamento entro le scadenze sopra descritte. Tale messaggio lo riceveranno anche gli eventuali intermediari nel caso in cui commercianti e artigiani abbiano fornito, mediante il Cassetto previdenziale, l’indirizzo di posta elettronica.
Il percorso telematico descritto dall’Inps sul proprio sito internet per pagare i contributi non versati precedentemente, potrebbe riguardare anche i lavoratori che abbiano già effettuato il pagamento. Se l’artigiano o il commerciante ha già versato i contributi dovrà comunicarlo andando su “Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti”, quindi nella sezione “Comunicazione bidirezionale”, proseguendo per “Comunicazioni” e, infine, su “Invio quietanza di versamento”.
Contributi e le sanzioni, entro quando pagarli?
Diversamente, il pagamento può essere effettuato entro 30 giorni dal ricevimento dell’avviso bonario dell’Inps. Per il pagamento, il commerciante o l’artigiano deve utilizzare il modello F24. Pagando entro i 30 giorni, si ottiene lo sconto sulle sanzioni per un importo pari a un terzo. Si può anche richiedere di pagare i contributi previdenziali arretrati mediante un piano di rate.
In caso di mancato pagamento, l’importo dovuto sarà richiesto mediante avviso di addebito con valore di titolo esecutivo. Di norma, il versamento deve essere effettuato entro 60 giorni dalla ricezione, insieme alle sanzioni amministrative previste. La presentazione della domanda all’Inps è stata recentemente prorogata all’11 dicembre 2023.