L’Antitrust (l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) si è scagliata contro Asia Valente, la coniglietta di Playboy, con l’accusa di promuovere messaggi potenzialmente ingannevoli in merito a delle sponsorizzazioni e collaborazioni commerciali con alcune strutture turistiche e ricettive in modo non esplicito – e conforme alle normative previste in materia – sui suoi profili social. Lei smentisce tutto, e dichiara di aver già affidato la vicenda in mano al suo avvocato.
Asia Valente sull’indagine di Antitrust: “Mai preso soldi, è tutto nelle mani del mio avvocato”
Asia Valente sulla vicenda che la vede coinvolta nell’istruttoria azionata dall’Antitrust ha rivelato a Tag24 che si tratta di una situazione completamente infondata, smentendo il suo coinvolgimento in sponsorizzazioni non regolamentate su Instagram. La coniglietta di Playboy ha dichiarato:
“Non c’è assolutamente niente di fondato. Io non ho mai fatto collaborazioni in cambio di soldi ma solo con scambio di merce, ossia di book fotografici che potevano utilizzare gli hotel. Gli altri post che pubblico nei luoghi li faccio perché a me piace la location, non di certo perché sono sempre in collaborazione. E’ tutto un allarme campato in aria. Si occupa di tutto il mio avvocato, soprattutto dei miei estratti conto, che non derivano da Instagram”.
Su Instagram lei vanta un profilo da oltre 2 milioni di followers, l’hanno accusata di avere utenti fake che la seguono. E’ vero?
“Sono soltanto accuse. Loro credono che io facendo così lucri dal mio profilo chiedendo soldi alle strutture ma non è vero. Io non ho mai chiesto scambi, non ho mai preso nulla, niente di niente. Anzi mi è capitato a volte che delle pagine mi abbiano inviato dei profili fake per sporcarmi l’engagement. Ma io non li ho acquistati”.
Quindi ha lasciato la pratica nelle mani del suo avvocato? Ci sarà un processo?
No, adesso inizierà un’indagine di verifica che svolgerà il delegato dell’Antitrust.
Antitrust indaga su Asia Valente e Instagram
Asia Valente è stata accusata dall’Antitrust di pubblicizzare attraverso i social – in particolare Instagram -dei contenuti su ristoranti, hotel e spa, senza utilizzare le diciture previste dalla legge per esplicitarne la natura promozionale. L’istruttoria intrapresa dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ai danni dell’influencer, verrà portata avanti anche nei confronti di Meta-Instagram.
L’accusa rivolta al noto social network è quella di non adottare le misure idonee ad impedire la pubblicazione di messaggi potenzialmente ingannevoli. Si discute anche della veridicità dei followers su Instagram della coniglietta di Playboy, che nel 2020 era entrata nella casa del Grande Fratello VIP.
Asia Valente ha rivelato a Tag24 i dettagli che l’hanno messa al centro del ciclone mediatico, in seguito all’avvio dell’istruttoria da parte dell’Antitrust.