La Procura di Parigi ha convalidato l’arresto del senatore Joël Guerriau, membro del partito di centro-destra Les Indépendants della Loira Atlantica. L’uomo è accusato di aver drogato il drink di una parlamentare con lo scopo di violenza sessuale.
Chi è Joël Guerriau, il senatore francese eletto all’Assemblea superiore
Joël Guerriau è segretario del Senato e vicepresidente della commissione per gli affari esteri, la difesa e le forze armate. Eletto all’Assemblea superiore dal 2011, l’uomo è stato prima un ingegnere informatico e poi direttore di progetto e vicedirettore della banca elettronica presso il Crédit du Nord.
Nel 2022 aderisce al partito Orizzonti , fondato dall’ex primo ministro Édouard Philippe, con il quale è stato visto recentemente.
Guerriau non è nuovo agli scandali. Infatti, nel dicembre 2016 ha pubblicato la foto di un pene eretto su X, in risposta al senatore Bruno Retailleau. Il senatore aveva negato affermando che qualcuno avesse hackerato il suo account, tanto da voler sporgere denuncia. La vicenda si è conclusa con un nulla di fatto, dal momento che l’ex banchiere aveva dichiarato che “la questione era stata risolta internamente“.
L’accusa di tentato stupro e la denuncia della parlamentare
Il senatore francese avrebbe drogato una deputata, Sandrine Josso, nella notte fra martedì 14 e mercoledì 15 novembre, con lo scopo di violentarla. La vittima ha regolarmente sporto denuncia e la polizia ha messo in custodia l’uomo nella mattinata di ieri.
La Procura parigina ha disposto la perquisizione della casa del senatore, dove è stata trovata l’ecstasy utilizzata per drogare il drink della collega. La sostanza avrebbe alterato la capacità di controllo della donna, rendendola inerme. La conferma arriva anche dall’esame tossicologico della donna. Nel sangue sono state trovate tracce di MDMA, ecstasy e altre sostanze stupefacenti, che le hanno causato un malore subito dopo aver bevuto il cocktail.
Dalle affermazioni della vittima, inoltre, si apprende che fra lei e il senatore 66enne non ci fosse alcun rapporto intimo. Tuttavia non sono trapelati ulteriori dettagli sulle indagini. Il legale di Guerriau, Rémi-Pierre Drai, ha, però, accusato la Procura della fuga di notizie, indignandosi per le informazioni che circolano in rete.
“Quindi o la Procura è responsabile e questo mi scandalizza ancora una volta, oppure la Procura non c’entra niente e allora deve interrogarsi sull’identità dell’autore di questa violazione e indagare” – e aggiunge l’avvocato – “In sostanza non fornirò alcuna informazione non solo perché sono vincolato dal segreto dell’indagine, ma soprattutto per rispetto verso il mio cliente e verso il querelante il cui nome mi sorprende non sia quello del mio cliente“.
Domani 18 novembre è prevista una riunione della segreteria del partito Orizzonti per pronunciarsi sulla possibile esclusione del senatore.