Cos’è e come funziona il mutuo con cap? Scopriamo in questa guida come funziona il mutuo capped rate? Facciamo chiarezza.

Per proteggersi dalle incertezze e dalle turbolenze del mercato, il mutuo con cap potrebbe essere la soluzione giusta. Si tratta di un mutuo con rata protetta ed un tetto che inibisce agli interessi di superare un determinato livello prefissato. Il mutuo a tasso variabile con cap ha registrato un forte incremento di richieste da parte dei soggetti mutuatari nel corso degli ultimi mesi.

La finalità è quella di proteggersi in una fase di incertezza concernente il trend dei tassi, che sono stati oggetto di aumento da parte della Banca Centrale Europea e della Fed.

È possibile proteggersi dalle evoluzioni sui tassi del mutuo variabile, beneficiando di livelli rateali più contenuti. Il soggetto mutuante pattuisce una soglia oltre la quale il tasso del finanziamento non può andare. Grazie al mutuo con cap, il soggetto mutuatario si sente maggiormente protetto.

Scopriamo in questa guida cos’è, come funziona e quanto conviene sottoscrivere un mutuo con cap.

Mutuo con cap: cos’è?

Il mutuo a tasso variabile capped rate è una soluzione ideale per chi vuole risparmiare sulla rata del finanziamento e vuole la certezza che la rata non potrà aumentare oltre un certo tetto. Il mutuo con cap è strutturato con la possibilità che la rata possa subire dei rialzi o dei ribassi in base al trend dell’Euribor.

Il cliente continuerà a rimborsare il finanziamento indicizzato fino a quando non si raggiunga il tetto massimo (cap). Nel caso in cui i tassi dovessero eccedere la soglia del capped rate, la rata del mutuo rimarrà bloccata al massimo tasso. Nel caso di ribasso dei tassi, anche la rata tornerà a diminuire.

Mutuo con cap: quando conviene?

Sottoscrivere un contratto di mutuo a tasso variabile con cap può essere la soluzione conveniente per i mutuatari, in un momento in cui i tassi sono al minimo storico, ma se ne prevede un incremento. Il mutuo con cap consente di limitare l’incremento dei tassi di interesse in modo conveniente. In questo modo il soggetto mutuatario potrà conoscere la rata massima possibile senza alcuna sorpresa.

Conoscendo l’importo massimo che la rata del mutuo potrebbe raggiungere, si possono sfruttare i benefici del tasso variabile e ci si può proteggere dai continui incrementi dei tassi di interesse grazie ad un cap. La soglia massima viene stabilita dalla banca mutuante sulla base del computo a vantaggio dell’istituto creditizio.

Mutuo con cap: quali sono i vantaggi?

Rispetto al contratto di mutuo a tasso variabile, il mutuo con cap offre una maggiore garanzia sul futuro. Tenendo in considerazione il timore di molti soggetti mutuatari di sottoscrivere un classico contratto di mutuo a tasso variabile, il mutuo con cap garantisce la sicurezza di avere una rata massima nel caso di forte aumento dei tassi di interesse.

Se il mutuatario conosce fin da subito l’ammontare massimo che la rata del mutuo può raggiungere, è possibile proteggersi da eccessivi aumenti dei saggi grazie alla presenza del cap.

È bene prestare massima attenzione al fatto che il cap non sia troppo elevato. La sicurezza di una rata che non salirà oltre un certo tetto viene fatta “scontare” dagli istituti di credito attraverso l’applicazione di spread bancari più elevati rispetto ai mutui tradizionali.