Il padre di Giulia Cecchettin, la ragazza scomparsa dall’11 novembre in Veneto, insieme al fidanzato Filippo Turetta, ha lanciato un appello proprio al giovane, che è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma.
Chi è e che lavoro fa il padre di Giulia Cecchettin?
Gino Cecchettin è Founder & Managing Director di 4neXt, realtà che fornisce prodotti e soluzioni tecnologiche a tutte le aziende che operano nell’ambito dell’automazione.
Come ha raccontato lo stesso Cecchettin in un’intervista, ha frequentato l’università mentre svolgeva il ruolo di sviluppatore software. Ha lavorato all’estero in diversi paesi come il Regno Unito, gli Stati Uniti, la Spagna e la Francia.
Nel 2000 ha avviato la sua prima impresa nel settore dell’elettronica e da quel momento ha cominciato a esplorare ed approfondire aspetti legati alle strategie di vendita e di marketing, fino a fondare 4neXt.
L’appello di Gino al fidanzato della figlia
Filippo Turetta, fidanzato di Giulia, è stato iscritto nel registro degli indagati per tentato omicidio. La Procura ha comunicato in una nota che questa iscrizione è stata necessaria per condurre attività investigative cruciali e non ripetibili.
In seguito a questa notizia, Gino Cecchetin ha lanciato un appello a Turetta:
“So che Giulia è trattenuta contro la sua volontà perché non starebbe mai così tanto tempo senza dare notizie di sé. A Filippo dico: ‘Ritorna, riportaci Giulia, fatti vedere, fermati. Non ti giudichiamo ma è il momento di fermarsi e di parlare assieme’. Secondo me il ragazzo è spaventato, forse non sa cosa fare. Di sicuro si sa muovere nel territorio. Forse si è nascosto. Ma se ci senti, facci sentire anche solo la voce di Giulia, anche questo potrebbe essere un speranza perché i giorni sono tanti ed è estenuante, le forze vengono meno per noi familiari”.
Dico solo.
Crepet: non si diventa lupo in una notte.
Egoismo e reazione infantile tipo:sta perdendo il giocattolo e si infuria contro, così non l avrà nessun altro