Grandi attimi di paura a Padova, dove si è verificato un incendio all’alba di oggi, venerdì 17 novembre 2023. Un condominio in zona Guizza, precisamente in via Pascoli, è stato interessato da pericolose fiamme. Lo stabile, di 18 piani, ha preso fuoco intorno alle 5.20. Per il momento il bilancio è di oltre 20 inquilini intossicati e ricoverati in ospedale con sintomi.

Padova, incendio in un condominio oggi 17 novembre 2023

Ci sono stati momenti di grande panico questa mattina a Padova a causa dell’incendio che ha interessato un condominio in via Pascoli. Le fiamme sono divampate nello stabile in zona Guizza quando moltissimi inquilini ancora dormivano. Era mattina presto, precisamente le 5.20. All’improvviso i condomini si sono svegliati e hanno capito che c’era qualcosa che non andava.

Ad ora sappiamo che le fiamme sono divampate da un appartamento situato al terzo piano del palazzo. Sul posto sono subito intervenute quattro squadre di Vigili del fuoco. I soccorritori e i professionisti del settore, in via precauzionale, hanno subito evacuato le persone presenti nelle abitazioni più a rischio. Si è trattato di circa una 60ina di inquilini.

I Vigili del fuoco, nel frattempo, hanno proceduto immediatamente a domare le fiamme. Hanno spento l’incendio in corso e hanno compiuto tutte le operazioni necessarie per assistere gli inquilini e aiutarli sotto ogni punto di vista.

Sul posto sono arrivati in fretta anche i soccorritori del 118, allertati da diverse chiamate al numero di emergenza. Essi hanno prestato le prime cure mediche a diversi condomini di questa palazzina di 18 piani interessata dall’incendio all’alba di oggi, venerdì 17 novembre 2023.

Mentre diverse persone sono rimaste sul posto perché non presentavano particolari sintomi, altre 20 sono stati ritenuti, dai medici e dai soccorritori che sono intervenuti, in condizioni più serie (ma comunque non particolarmente preoccupanti). Questi sono stati portati in ospedale.

Cosa sappiamo su dinamica e cause dell’incendio

Per il momento le informazioni a proposito della dinamica e delle cause che hanno scatenato l’incendio di questa mattina in un condominio a Padova non sono note. Non sappiamo dunque come mai siano divampate le fiamme e che cosa sia esattamente successo.

Sappiamo però che i Vigili del fuoco e i soccorritori sono subito intervenuti per fermare l’incendio e per assistere gli inquilini, visibilmente spaventati e agitati per quanto accaduto all’alba di oggi. Il Suem 118 è intervenuto con ben sette ambulanze e due auto mediche.

Sul posto anche i membri della Polizia e della Polizia locale. Con ogni probabilità, le autorità nelle prossime ore si metteranno al lavoro per cercare di fare luce su quanto successo, perché ancora non è chiaro.

Ad ora sappiamo che le fiamme sono partite da un appartamento situato al terzo piano. Poi il fumo si è propagato in tutto quanto l’edificio, provocando conseguenze sulle persone e sugli inquilini degli appartamenti vicini.

Padova, incendio oggi 17 novembre 2023, almeno 20 intossicati: ecco come stanno

In un primo momento i giornali locali hanno parlato di 15 persone intossicate dal fumo. Il bilancio poi è salito a 20 e dopo ancora a 24. I numeri potrebbero comunque aumentare nelle prossime ore.

In ogni caso sappiamo che almeno 20 soggetti che si trovavano nello stabile al momento dell’incendio sono stati portati in ospedali poiché presentavano sintomi da intossicazione. Gli occhi sono puntati, in particolar modo, su una mamma ed un bambino che hanno valori di carbossiemoglobina elevati. Le loro condizioni sono serie ma non preoccupanti.

Nessuno comunque sembra essere in pericolo di vita. Gli inquilini si trovano tutti sotto osservazione. Le ambulanze li hanno divisi in cinque strutture ospedaliere diverse: Padova, ospedale pediatrico, Sant’Antonio, Abano e Schiavonia.

Gli ultimi casi

Proprio ieri si è verificato un incendio nella provincia di Bergamo. Per la precisione a Vidalengo. Il bilancio è stato fortunatamente di zero feriti, ma la paura è stata tanta. Il 14 novembre scorso invece un altro a Farneto, Perugia.