Il Consiglio dei Ministri ha varato un ampio “pacchetto sicurezza” che presenta una serie di nuove disposizioni.
Tra le più rilevanti:
- una maggiore protezione per le Forze dell’ordine soggette a violenza o lesioni,
- l’introduzione di un nuovo reato per perseguire coloro che prendono parte e/o organizzano sommosse all’interno delle carceri,
- azioni per contrastare gli abusi di occupazione con procedure rapide per liberare gli immobili,
- un’azione più incisiva contro le frodi rivolte agli anziani,
- misure specifiche per contrastare il furto e l’accattonaggio minorile.
Pacchetto sicurezza, Ciavarelli (Cocer): “Siamo soddisfatti”
Grande soddisfazione per questo provvedimento è stata espressa da Antonello Ciavarelli, delegato Cocer (Consiglio Centrale di Rappresentanza del personale militare), intervistato da Tag24 dopo l’incontro a Palazzo Chigi tra il governo e i rappresentanti sindacali delle forze armate.
“La cosa positiva -ha affermato Ciavarelli- è che da circa 10 anni non si teneva un Consiglio dei Ministri dedicato alle Forze dell’ordine e alle Forze Armate, quindi questo gesto è già stato importante. Sono stati annunciati importanti provvedimenti economici: circa 1,5 miliardi per il prossimo contratto, segno tangibile per i sacrifici che fanno i nostri colleghi. C’è molta soddisfazione per come siamo stati considerati, non solo a parole ma anche con i fatti. Particolare attenzione è stata rivolta agli organici perché è importante che vanga fermata la riduzione nelle forze armate, in modo che ci sia un adeguato numero per la sicurezza nazionale. Ci saranno futuri arruolamenti di circa 10mila persone e di questo siamo soddisfatti”.
Le risorse nel Pacchetto sicurezza
Dai 5 miliardi previsti nella manovra per la contrattazione collettiva nazionale nel settore pubblico, “in base alle valutazioni del MEF considerando la massa salariale e le retribuzioni medie, e considerando anche le nostre priorità, non meno di 1,4 miliardi saranno assegnati alle forze di Polizia e alle forze armate, mentre altri 100 milioni andranno ai Vigili del Fuoco. Complessivamente, 1,5 miliardi saranno interamente destinati al settore rappresentato da voi”, ha dichiarato il primo ministro Giorgia Meloni durante l’incontro durato 4 ore a Palazzo Chigi con le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.