Prevedibilmente entro la fine del mese di novembre 2023, dovrebbe uscire il bando del concorso ordinario per i docenti della scuola dell’infanzia e primaria.
Intanto, è stato fatto un leggero passo avanti, dopo mesi d’attesa: il Ministero dell’Istruzione del Merito ha incontrato i sindacati della scuola per l’informativa sulla bozza del bando e sui posti che saranno disponibili.
Tramite la procedura concorsuale, ormai attesissima, sono in totale 9.641 le cattedre da coprire su posto comune e di sostegno.
Nel testo, analizzeremo le ultime notizie a disposizione, analizzando la suddivisione dei posti e ricordando chi può partecipare al concorso e quali sono i requisiti e le prove da espletare.
Concorso ordinario per infanzia e primaria 2023: posti messi a concorso
In attesa della pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale, previsto entro la fine del mese di novembre, vediamo come sono suddivisi i 9.641 posti per il concorso docenti di scuola d’infanzia e primaria 2023.
Per la scuola d’infanzia, i posti disponibili sono 1.315, di cui:
- 707 posti comuni;
- 608 posti sostegno.
Per la scuola primaria, i posti disponibili sono 8.326, di cui:
- 2.863 posti comuni;
- 5.463 posti sostegno.
Quali sono i requisiti per partecipare
Gli aspiranti docenti che intendono concorrere per i posti comuni, devono avere uno dei seguenti requisiti:
- Abilitazione ottenuta con laurea in scienze della formazione primaria:
- Diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002, in particolare.
Invece, i docenti che intendono concorrere sul sostengo devono essere in possesso della specializzazione nel sostegno didattico per lo specifico grado o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto nel nostro Paese.
Inoltre, è ammesso alla partecipazione al concorso anche chi ha conseguito il titolo all’estero, purché abbia ottenuto il riconoscimento. In alternativa, partecipa con riserva, ammesso che abbia presentato la domanda di riconoscimento entro il termine di iscrizione al concorso.
Come avviene la selezione: prove e punteggio
Il concorso si articola in diverse fasi. Si tratta di un concorso per titoli ed esami e prevede l’espletamento di due prove: una scritta e una orale.
La prova scritta è composta da 50 quesiti a risposta multipla, da svolgere in 100 minuti. La prova è così articolata:
- Per i posti comuni, 40 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico;
- Per i posti di sostegno, 40 quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità;
- Per entrami i posti, 10 domande a risposta multipla, di cui 5 sulla conoscenza della lingua inglese di livello B2 e 5 sulle competenze digitali.
La prova orale ha una durata massima di 30 minuti. Come si svolge?
- Per i posti comuni, è volta all’accertamento delle conoscenze e competenze sulla disciplina, didattica generale, di progettazione anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dispositivi elettronici multimediali;
- Per i posti di sostegno, è volta all’accertamento delle competenze nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali.
Il punteggio massimo attribuibile alle prove è pari a 250 punti, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per i titoli culturali e di servizio. Entrambe le prove, scritta e orale, si considerano superate solo al raggiungimento di almeno 70/100.
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