Il tanto discusso Ddl sulla carne coltivata ha ricevuto il ‘Sì’ da parte della Camera dei Deputati. Diventa, così, legge la norma che introduce il divieto di produzione e vendita della carne prodotta in laboratorio.

Ddl sulla carne coltivata, Italia primo Paese in Europa a vietarne produzione e vendita

Discussioni e polemiche non hanno fermato il disegno di legge sulla carne coltivata.

Dopo l’approvazione in Senato dello scorso luglio, il testo è arrivato oggi, 16 novembre 2023, alla Camera dei Deputati per essere tradotto in legge. Obiettivo raggiunto, con una maggioranza schiacciante:

  • 159 i voti a favore
  • 53 contrari (Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra)
  • 34 astenuti (Partito Democratico, Italia Viva e Azione)

L’approvazione rende l’Italia il primo Paese in Europa a imporre il divieto alla produzione e alla vendita di carne prodotta in laboratorio.

Ddl carne sintetica, il testo: ecco cosa dice

Non sono mancate gli scontri sul provvedimento, fino ad arrivare quasi allo scontro fisico. Come avvenuto questa mattina, davanti a Palazzo Chigi, con la rissa sfiorata tra il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, e i deputati di +Europa Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova.

Il testo del disegno di legge vieta che siano prodotti e venduti “alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati“.

Inoltre, viene esplicitamente vietata la “denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali“.

Ultimo ostacolo alla conversione definitiva in legge da parte del Presidente della Repubblica è rappresentato dal rischio che l’Unione Europea apra sul provvedimento una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia.