Cos’è OOONO Co-Drive? Si tratta del nuovo dispositivo di sicurezza stradale arrivato in Italia con l’obiettivo di avvisare in anticipo gli automobilisti della presenza di autovelox o di pericoli lungo il tragitto.
Il nuovo sistema, attivo ormai in più di 80 paesi, rappresenta un ottimo copilota poiché avverte chi guida di eventuali situazioni di pericolo attraverso segnali acustici e visivi.
OOONO Co-Driver non è altro che un semplicemente bottone da posizionare in auto. Si può infatti agganciare con un magnete o incollare in modo che possa facilmente dialogare con lo smartphone.
Ecco come funziona e per cosa è utile.
Cos’è OOONO Co-Driver: come funziona
Il dispositivo di sicurezza è stato progettato dall’azienda danese OOONO A/S e rispetta pienamente le regole del Codice della Strada.
Il sistema è infatti in grado di mantenere i guidatori concentrati ma allo stesso tempo può anche segnalare gli autovelox in postazione fissa, quelli mobili e i safety tutor, oltre che vari pericoli lungo il percorso, come auto in panne, incidenti o lavori in corso.
Quando il mezzo si trova nelle vicinanze dell’ostacolo stradale il dispositivo suonerà una volta se siamo in prossimità di un autovelox, due volte se invece ci stiamo avvicinando ad una situazione di pericolo come un incidente o dei carichi dispersi.
Per usare OOONO CO-DRIVER basta agganciarlo comodamente al cruscotto o dove torna più comodo e scaricare sullo smartphone un’app gratuita per iOS e Android, eseguita sempre in background.
Questo piccolo dispositivo, infatti, una volta installato si avvierà in automatico quando la vettura è in movimento.
Ciò fa sì che, una volta al volante, il guidatore avrà modo di tenere la massima attenzione soltanto sulla guida evitando distrazioni. Infatti secondo uno studio della Commissione Europea le distrazioni sono la causa di circa il 30% di tutti gli incidenti stradali in Europa.
Durante il percorso, il guidatore non dovrà usare lo smartphone, nel rispetto delle regole sull’uso del cellulare alla guida. Non sarà necessario impostare l’app, dato che CO-DRIVER svolge tutte le proprie funzioni in modo automatico.
L’unico accorgimento necessario per il corretto funzionamento è che Bluetooth, GPS e navigazione mobile dello smartphone al quale l’applicazione è collegata siano attivi.
Il suo funzionamento è strettamente legato a una community di 1,5 milioni di automobilisti che condividono abitualmente gli aggiornamenti relativi alla strada.
Una volta passato il pericolo o l’autovelox, se vogliamo, potremo quindi confermare che effettivamente l’ostacolo è ancora lì.
Per farlo basterà premere rispettivamente una volta o due volte il pulsante sul dispositivo. Oppure, sempre premendo una volta in caso o due potremo anche fare noi la prima segnalazione, aiutando così gli altri automobilisti.
Viaggiando con l’app aperta sul nostro cellulare, ovviamente si potranno avere maggiori informazioni sulla strada visualizzando anche il tipo di pericolo su una mappa.
Il costo
Il sistema funziona senza dover pagare abbonamenti.
Dall’azienda danese spiegano poi che è anche possibile collegare più smartphone allo stesso dispositivo e viceversa lo stesso smartphone si può collegare a più OOONO, in caso di più veicoli.
L’unico costo da tenere in considerazione per utilizzare il dispositivo è quello dettato dall’alimentazione. La batteria del dispositivo dura circa un anno ed il prezzo è di 50 euro.
La segnalazione degli autovelox
Gli autovelox nascono dalle amministrazioni locali e sono senza dubbio uno strumento di prevenzione in ottica di sicurezza stradale.
Il loro utilizzo serve infatti a far rallentare gli automobilisti in luoghi considerati pericolosi che rappresentano un alto livello di incidentalità.
Per questo motivo si è a lungo dibattuto sul fatto che una loro eventuale segnalazione potesse essere in contrasto con le norme del Codice della Strada.
In realtà, quando i conducenti sono avvisati della presenza di rilevatori di velocità automaticamente adeguano la loro velocità ai limiti imposti e questo il Co-Driver è un semplice meccanismo che permette di migliorare la sicurezza stradale proprio in tutti quei punti considerati critici.