Le elezioni europee del 2024 sono già al centro dell’attenzione politica sia in Italia che in Europa. Stabilito per il periodo dal 6 al 9 giugno 2024, questo appuntamento elettorale vedrà l’Italia probabilmente votare il 9 giugno, come deciso all’unanimità dal Consiglio dell’Unione Europea. Queste elezioni rappresentano la decima occasione in cui i cittadini dell’Unione europea si recheranno alle urne dal 1979, l’anno in cui furono istituite. Queste elezioni saranno un momento significativo per valutare la situazione politica e il sentimento popolare nei confronti dell’Unione.

Elezioni europee 2024: un test per governo e opposizione in Italia

Le elezioni europee del 2024 si prospettano come un momento decisivo per il governo Meloni e le opposizioni in Italia, rappresentando un banco di prova significativo per la politica interna. Questo evento sarà un punto di svolta non solo per l’Italia, ma anche per il futuro dell’Unione europea, con l’attuale maggioranza a Bruxelles che mostra segni di calo nei sondaggi.

Come funziona il sistema elettorale: la struttura del Parlamento europeo

Nelle elezioni del 2024, i cittadini dell’UE eleggeranno 705 europarlamentari, un numero ridotto dai precedenti 751 a seguito della Brexit. L’Italia contribuirà con 73 parlamentari, meno solo di Germania e Francia. Ogni stato membro utilizzerà la propria legge elettorale per determinare i propri rappresentanti, con l’Italia che adotta un sistema proporzionale puro suddiviso in cinque circoscrizioni.

In Italia, la legge elettorale prevede una soglia di sbarramento nazionale fissata al 4%. I seggi sono attribuiti a ciascuna delle cinque circoscrizioni italiane. Inoltre, la legge elettorale italiana consente ai cittadini di esprimere fino a tre preferenze per i candidati nelle liste circoscrizionali.

Elezioni europee 2024: chi sono i candidati

Nel panorama politico italiano, Matteo Renzi si è già dichiarato candidato ufficiale nelle liste di Il Centro, che includerà Italia Viva e altre figure moderate. Altri potenziali candidati nel centro e centrodestra includono Letizia Moratti, Cateno De Luca e Arianna Meloni, con la possibilità di un ritorno di Roberto Formigoni. Nel Partito Democratico potrebbe esserci Enrico Letta, mentre nel Movimento 5 Stelle le regole potrebbero limitare le candidature di chi ha già ricoperto due mandati. Da sinistra, nomi come Nichi Vendola e Michele Santoro potrebbero essere in lizza.

Elezioni europee 2024: cosa dicono gli ultimi sondaggi

Nonostante una leggera perdita, il PPE di centrodestra continua a dominare le proiezioni per il Parlamento europeo. Il partito ha mostrato una ripresa in Paesi come Estonia, Slovenia e Germania. In Spagna, il contesto politico ha favorito il Partido Popular, mentre in Polonia la Coalizione Civica e Polskie Stronnictwo Ludowe hanno beneficiato di un effetto post-elettorale.

I sondaggi mostrano quindi dinamiche interessanti: il PPE mantiene un solido vantaggio, mentre S&D di centrosinistra registra un leggero calo. La distanza tra i due non è però così ampia, secondo gli ultimi sondaggi. Renew Europe ha ottenuto un moderato aumento di seggi, mentre il gruppo della Sinistra ha visto un significativo incremento. Identità e Democrazia, al contrario, ha guadagnato terreno, con partiti come l’AfD tedesco e il Rassemblement National francese che aumentano i loro seggi.

Ecco la ripartizione dei seggi secondo le stime di Europe Elects di ottobre 2023:

Gli incrementi di seggio maggiori li avrebbero ECR (+20), ID (+13) e GUE/NGL (+6). In leggero aumento S&D (+2), mentre in forte calo sono Renew Europe (-11), PPE (-12) e soprattutto i Verdi (-20).

Per quanto riguarda l’Italia, Fratelli d’Italia si prevede guadagnerà seggi, mentre il Partito Democratico e Movimento 5 Stelle vedono una variazione nei loro rappresentanti.

Stando a proiezioni di Europe Elects aggiornate sempre al mese di ottobre 2023, la ripartizione dei seggi in Italia risulterebbe oggi la seguente: