Busta paga più ricca a dicembre! La buona notizia non riguarda tutti i lavoratori. Nella Manovra finanziaria 2024, è previsto il rinnovo del contratto per diversi dipendenti pubblici. Pertanto, oltre alla tredicesima, è in arrivo una maxi “sorpresa” che può toccare i 2.000 euro (lordi). Vediamo insieme a chi arrivano più soldi in busta paga a dicembre.

Busta paga più ricca a dicembre

 Il governo italiano ha previsto la distribuzione di particolari indennità per alcuni lavoratori. La misura è contenuta nell’articolo 3 del Decreto Legge 145/2023. Il beneficio riguarda il personale assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato nelle Amministrazioni statali, come ad esempio il personale della Scuola, i dipendenti degli ospedali, le forze armate, e i dipendenti dei Ministeri e delle Agenzie fiscali.

Per finanziare questa misura, il Governo ha stanziato risorse pari a 2 miliardi di euro. Come spiega Pmi.it, viene prevista un’indennità a favore dei dipendenti statali del comparto delle amministrazioni locali, incluso le università e gli istituti di ricerca.

Tuttavia, per il mese di dicembre non riceveranno alcun beneficio i dipendenti precari, i dipendenti comunali, regionali e provinciali. Secondo le disposizioni normative presenti nel decreto Anticipi, il beneficio per loro sarà riconosciuto non prima di gennaio 2024.

Quando ci sarà l’aumento in busta paga?

 Il primo beneficio economico previsto per i dipendenti statali in attesa di rinnovo è l’aumento dello stipendio (busta paga). In teoria, l’indennità di vacanza viene riconosciuta nel periodo di aprile.

Tuttavia, nel Decreto Fiscale 2024 è stato previsto l’anticipo di questa tantum dirottata al mese di dicembre.

Pertanto, l’aumento correlato al rinnovo contrattuale viene sganciato nella busta paga del mese di dicembre e con valenza per il 2024. In arrivo una busta paga più “ricca” nel mese di dicembre, anche per il conguaglio dovuto per l’indennità di vacanza.

Quali bonus in busta paga 2023?

Gli aventi diritto riceveranno nello stipendio un bonus pari a 6,7 volte la tantum riconosciuta annualmente come indennità di vacanza, rilasciata in funzione delle disposizioni contrattuali. L’indice di riferimento corrisponde al 3,35% della retribuzione tabellare.

In sostanza, il bonus sarà più sostanzioso di quanto previsto in via ordinaria; successivamente, l’importo dovuto sarà oggetto di conguagli.

È importante sottolineare che l’aumento è condizionato dalle retribuzioni tabellari; pertanto, per calcolare l’importo del beneficio spettante, è necessario applicare il 3,35% e poi moltiplicarlo per 6,7.

Quanto di aumento in busta paga per questi dipendenti?

Secondo le stime rilasciate dal Sole24Ore, ad esempio, un insegnante di scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore) con un alto scatto di anzianità avrebbe diritto a un’indennità pari a 14,1 euro al mese, moltiplicata per 6,7 volte, corrisponde a 94,7 euro. La busta paga sarà più ricca a dicembre di 1.228 euro. Sullo stesso esempio, con un basso scatto di anzianità, l’importo dell’indennità viene ridimensionato a 829 euro.

In linea generale, le fasce degli aumenti in busta paga variano:

  • per il settore scolastico oscillano da 829,2 a 1.228,1 euro;
  • per il settore sanitario oscillano da 657,6 a 1.516,4 euro;
  • per le forze armate oscillano da 1.000 a 699 euro;
  • per la PA oscillano da 1.939 a 778 euro.”

Quando arriva il bonus del taglio del cuneo fiscale?

Il bonus sopra descritto non incide sul taglio del cuneo fiscale; pertanto, i dipendenti che rientrano in un reddito fino a 35 mila euro potranno godere dello sconto contributivo FAP/IVS.

Stipendi a dicembre più ricchi, in busta paga la tredicesima

Ai dipendenti, pubblici e privati, spetta la tredicesima; per molti si tratta di uno stipendio aggiuntivo, per altri mesi aggiuntivi di lavoro.

In linea generale, la tredicesima viene pagata entro il mese di dicembre e corrisponde a 1/12 della retribuzione lorda annuale maturata. Il beneficio viene calcolato sugli effettivi mesi di lavoro.

In conclusione, le novità del mese di dicembre includono gli aumenti degli stipendi per i dipendenti statali. I fortunati avranno inoltre l’opportunità di beneficiare del bonus, della tredicesima e del taglio del cuneo fiscale che contribuiscono a rendere la busta paga più consistente.