Jannik Sinner questa sera giocherà il terzo match del Round Robin delle ATP Finals di Torino, sfidando il danese Holger Rune. Il classe 2003 è l’unico Top Ten mai battuto dall’azzurro in carriera.
ATP Finals, Sinner sfida Rune: il danese è l’unico Top Ten non ancora battuto da Jannik
Jannik Sinner è pronto a giocarsi l’accesso ai play-off delle ATP Finals di Torino nell’ultimo match del Round Robin previsto contro Holger Rune. L’azzurro scenderà in campo non prima delle ore 21, nel secondo singolare previsto quest’oggi. Alle 14.30 infatti ci sarà spazio per Novak Djokovic, che punterà a rialzarsi dopo il ko subito contro Jannik. Il numero uno al mondo vorrà superare Hubert Hurkcaz per restare aggrappato al treno qualificazione, anche se molto dipenderà anche da Sinner-Rune. Jannik infatti attualmente guida il Gruppo Verde con due punti, frutto delle vittorie proprio contro Djokovic e Tsitsipas.
Ma questa sera Sinner sarà chiamato a sfatare un tabù contro Rune, che dopo il ko contro il serbo si è rialzato proprio nel match contro il greco. Il classe 2001 infatti non ha mai battuto in carriera il giocatore seguito da Boris Becker. Nei due precedenti contro Rune, infatti, Sinner ha ceduto in due occasioni. Lo scorso anno il fenomeno danese ha superato Jannik nella semifinale dell’ATP 250 di Sofia. Un match dove l’azzurro è stato costretto al forfait quasi alla fine del terzo set a causa di una caduta. Nel primo però Jannik era riuscito a strappare un 7-5, cedendo al secondo sul punteggio di 4-6.
ATP Finals, sfida Sinner-Rune: i precedenti sorridono al giocatore danese
Nella fase cruciale del match Sinner si è ritrovato sotto per 2-5, optando per il ritiro alla fine del settimo gioco per un problema alla caviglia. Rune nel corso di questa stagione ha avuto la meglio nelle semifinali del Masters 1000 di Montecarlo, staccando il pass per la finale in rimonta. Dopo un netto 6-1 in favore di Jannik, il danese si è imposto fra il secondo ed il terzo set sempre con il punteggio di 5-7. In finale, poi, il classe 2003 è stato superato dal russo Andrey Rublev.
Guardando ai precedenti, Holger Rune è l’unico Top Ten che Jannik Sinner non è mai riuscito a superare in carriera. L’azzurro infatti ha finalmente vinto il primo confronto contro Djokovic, riuscendo a battere anche Alcaraz e Medvedev in questo 2023. Un conto aggiornato dai recenti successi su Rublev e Tsitsipas, oltre che da quello datato 2020 contro Zverev. Nel 2021, proprio durante le ATP Finals, Sinner riuscì a superare anche Hubert Hurkacz che attualmente occupa il nono posto nel ranking. Un quadro completato dal successo dello scorso marzo su Taylor Fritz, all’epoca numero cinque al mondo battuto da Sinner durante i quarti di Indian Wells.
Sinner punta al ventesimo successo contro un Top Ten: nel 2023 ne sono arrivati già dieci
In generale, dal 2020 ad oggi Sinner ha vinto per ben diciannove volte contro un giocatore classificato nelle prime dieci posizioni del ranking ATP. Il percorso in questo senso è cominciato nel febbraio 2020, quando Jannik vinse contro David Goffin al Rotterdam Open. Nella stessa stagione, Sinner riuscì a superare anche Tsitsipas e appunto Zverev al Roland Garros. Nel 2021 e nel 2022 il giocatore azzurro ha ottenuto sempre tre vittorie contro avversari in Top Ten.
Un bilancio che ha avuto un’impennata clamorosa in questa stagione, dove Sinner ha superato in dieci occasioni avversari di questo livello. Numeri clamorosi, che sottolineano il cambio di passo da parte del classe 2001. Fra gli avversari più battuti ci sono Carlos Alcaraz e Andrey Rublev, superati in quattro occasioni totali da parte di Jannik. A seguire invece troviamo Stefanos Tsitsipas, battuto tre volte dal classe 2001. Al terzo posto infine c’è Daniil Medvedev, contro cui Sinner nel 2023 ha invertito la tendenza negativa portando a casa due successi.
Rune, come riferito da La Gazzetta dello Sport, ha commentato così il match previsto contro Sinner: “Sarà la partita che tutti stanno aspettando vero? Penso che sarà un match interessante tra due giocatori giovani che sono in alto in classifica. So che sarà dura contro Jannik ma sono pronto”.