Non si risparmia il leader pentastellato Giuseppe Conte sulle scelte sulla manovra del governo Meloni. Il presidente del M5S ha postato oggi un video sui suoi canali social dove accusa la premier di aver danneggiato i cittadini a favore delle banche.

Conte contro le scelte della manovra del governo Meloni

Un nuovo attacco contro le scelte del governo, tacciato anche questa volta di grande incoerenza. Conte ha pubblicato sui propri social un video di un minuto e mezzo in cui mixa le sue parole con quelle dette in passato da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Una scelta che porta a sottolineare l’incoerenza da parte del governo palesatasi, secondo Conte, con le scelte fatte per la manovra.

Cosa contesta Conte della manovra?

I cittadini tassati in un momento in cui il carovita li spreme, le banche? No, anzi possono pagare come e quando vogliono. Nel corso del video Conte rimprovera Meloni per gli extraprofitti delle banche:

“Oltre tre miliardi dalle banche? No grazie. Oltre due miliardi di nuove tasse, in manovra, dalle tasche dei cittadini? Sì, certo. Grazie”

Chi sono le vittime di questa politica? I cittadini, Conte spiega ai suoi follower che la premier non andrà mai in aiuto di determinate persone e che sotto il governo Meloni le scelte in termini economici non hanno mai portato a reali benefici ma solo a spese extra:

“Sei un medico? Meloni ti taglia la pensione. Sei un insegnante? Meloni te la taglia lo stesso. Sei una donna? Sei una madre? Meloni ti aumenta le tasse sui pannolini, sul latte in polvere, sugli assorbenti. Sei un cittadino che ha comprato una casa? Aumentano i tassi di interesse, aumentano le rate del mutuo, Meloni non ti aiuta”

“Spente le telecamere il nulla”

L’ex presidente del Consiglio batte pugno sul fatto che l’attuale premier difende le banche che stanno guadagnando cifre spropositate dall’aumento dei tassi d’interesse. E sottolinea il fatto che sia Salvini che Meloni avevano annunciato una tassa sugli extraprofitti:

“Avete visto che feroce determinazione? Spente le telecamere, il nulla. A Meloni sono tremate le gambe davanti alle banche e ha cambiato idea: la tassa sugli extraprofitti è facoltativa. Grazie a Giorgia Meloni abbiamo già rinunciato a incassare due miliardi di extraprofitti che potrebbero arrivare a tre se consideriamo altre banche. Ecco l’Italia di Giorgia Meloni”.

Infine Conte riprende la presidente del Consiglio definendola ironicamente intrepida ed impavida ma che alla prova dei fatti non ha portato a termine quanto promesso:

“L’intrepida, l’impavida: oltre tre miliardi dalle banche? No grazie. Oltre due miliardi di nuove tasse, in manovra, dalle tasche dei cittadini? Sì, certo. Grazie”.

Il messaggio è stato pubblicato sui social nel giorno precedente ad un imponente sciopero contro le scelte del governo.