Igor Tudor è stato solo virtualmente il nuovo allenatore del Napoli. Nella notte tra lunedì e martedì, il tecnico croato è stato il primo nome contattato dal Presidente Aurelio De Laurentiis per il dopo Rudi Garcia. Un confronto cordiale, uno scambio di idee. Poi, la stretta di mano che non sanciva però l’accordo definitivo: “Grazie, ci aggiorneremo a breve”, questo il congedo tra il numero uno della società azzurra e l’ex allenatore di Verona e Marsiglia. Dopo l’incontro tenutasi nei pressi degli uffici della FilmAuro, non ci sono state evoluzioni.

Il Napoli ha deciso di virare sul ritorno di Walter Mazzarri, che ha accettato di guidare la squadra sino al termine della prossima stagione. Una condizione che Igor Tudor non avrebbe mai preso in considerazione, per stessa ammissione del suo procuratore Anthony Seric. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’agente ha così chiarito la posizione del suo assistito:

Tudor avrebbe accettato il ruolo di traghettore? Assolutamente no. Igor desidera un contesto in cui poter portare a termine un ciclo, dove ci sia un progetto in cui essere coinvolto a termini più lunghi. Non avrebbe mai accettato 7 mesi.

Anthony Seric, agente di Igor Tudor

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Napoli-Tudor, l’agente del tecnico Seric fa chiarezza

Napoli-Tudor, l’agente del tecnico Anthony Seric fa chiarezza. Sono emerse sin da subito diversità di vedute, durante il confronto tenutosi lunedì pomeriggio tra il tecnico croato e la società azzurra. Dalla durata dell’accordo al modulo tattico da privilegiare: i nodi al pettine sono emersi già dopo il primo incontro conoscitivo. Seric ha poi aggiunto:

Il Napoli ci ha esposto le proprie esigenze e noi le nostre. Una volta chiarite, ci avrebbero fatto sapere se scegliere Tudor per almeno un anno e mezzo.Il club ha una posizione ben chiara: vuole un tecnico che si allinei sul 4-3-3 e le discussioni hanno riguardato in che modo svilupparlo. Tuttavia se si chiama Tudor, si è a conoscenza del tipo di gioco dinamico che propone con esterni a tutta fascia.

Anthony Seric, agente di Igor Tudor

Seric: “Non è mai arrivato il nostro sì al club”

Il mistero sul nuovo allenatore della squadra azzurra è andata a intensificarsi con il passare delle ore. Una volta contemplata l’idea di salutare Rudi Garcia, il Napoli ha sfogliato la rosa dei profili papabili alla panchina. Una lista decisamente più ristretta, rispetto ai 40 nomi vagliati in estate dal club. Tudor è stato il primo allenatore ad essere contattato, ma le distanze tra la società e l’allenatore erano decisamente incolmabili:

Rinnovo a obiettivi? Non siamo nemmeno arrivati fin lì. Non è mai pervenuto un sì nostro per concludere solo per questa stagione. Di base doveva esserci una durata che sottintendesse la possibilità di aprire un ciclo. Tudor ha dei principi, i soldi vengono dopo. Ma nessuna delusione. Erano solo due idee troppo diverse per essere compatibili.

Anthony Seric, agente di Igor Tudor