“Devo onorare una promessa che ho fatto a mia madre: chiudere la carriera agli Europei ’24 di Roma” ha dichiarato Andrew Howe

Andrew Howe durante l’incontro “Lo Sport unisce l’Europa”: “Devo onorare una promessa che ho fatto a mia madre: chiudere la carriera agli Europei ’24 di Roma”

Ieri a Roma si svolto presso la location di Esperienza Europa – David Sassoli, l’incotro “Lo Sport unisce l’Europa” in cui alcuni studenti della Capitalie – nello specifico, del liceo ginnasio Torquato Tasso e del liceo scientifico paritario San Giovanni Battista – hanno incontrato le istituzioni e hanno potuto ascoltare anche le ultime dichiarazioni di Andrew Howe. L’evento è stato promosso dalla Fondazione EuroRoma 2024 insieme alla Rappresentanza della Commissione europea in Italia e l’Ufficio del Parlamento europeo in Italia. Obbiettivo dell’incontro, unire il mondo dello sport, delle istituzioni ai giovani, spiegando loro come gli appuntamenti sportivi sia fondamentali per l’integrazione europea. Il campione europeo di salto in lungo, si è espresso subito sulla possibilità di vederlo nei tanto attesi Campionati Europei Atletica Leggera Roma 2024. Howe era tornato in scena lo scorso settembre, dopo un’assenza di due anni, smentendo così chi già lo voleva lontano dai giochi. Queste le dichiarazioni riportate dell’ANSA sui suoi futuri impegni sportivi:

“Ho avuto il privilegio di partecipare a tante gare internazionali, adesso devo onorare una promessa che ho fatto a mia madre: chiudere la carriera agli Europei ’24 di Roma.”

L’atleta di 38 anni ha ammesso quindi che farà di tutto sia per essere presente alla competizione internazionale e onorare quindi la promessa fatta alla madre, concludendo quanto precedentemente detto con un netto:

“Sto dando tutto me stesso per raggiungere questo traguardo”

Ma durante “Lo Sport unisce l’Europa” svoltosi presso Esperienza Europa – David Sassoli, Andrew Howe si è soffermato ulteriormente sull’argomento, parlando anche della sua dimensione famigliare, non solo di quella sportiva, su cui si è comunque espresso:

“A breve diventerò papà, e voglio dedicare l’obiettivo Europei a mia madre, mia figlia e alla mia fidanzata. Ho la stessa determinazione di quando avevo 18 anni, la preparazione è agli inizi ma sta andando bene”.

Ma oltre ad Howe, sono intervenuti anche il vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno e il direttore generale della Fondazione EuroRoma 2024, Paolo Carito. La prima ha dichiarato che “gli Europei di Roma ’24 consentiranno all’Italia di avviare percorsi per sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni sull’importanza dell’attività fisica e motoria” mentre il secondo si è espresso sulla numerosa partecipazione dei volontari, “circa il 25% delle richieste è arrivata da paesi al di fuori dell’Italia e ci prepariamo a formare un team internazionale di giovani volontari che daranno un contributo fondamentale“.

Andrew Howe, le precedenti dichiarazioni riguardo gli Europei 2024

L’atleta azzurro si era già espresso alla Gazzetta dello Sport riguardo il suo possibile ritorno nel mondo dell’atletica. A fine luglio di quest’anno, Andrew Howe avevi infatti dichiarato che:

“Ho annunciato che avrei fatto una gara d’addio, ma sto ancora bene, anche in pedana. Stimolato da Mattia Furlani, reatino come me, ho un sogno: partecipare insieme a lui agli Europei di Roma 2024. In settembre, allenandomi proprio nella Capitale, dove ora vivo, riparto”.

Lunghista e velocista italiano nato a Los Angeles, in California, classe 1985, Howe sembrava aver lasciato l’atletica. Un mondo a cui aveva legato il suo nome con due indimenticabili record nazionali seniores nel salto in lungo. Il primo outdoor con gli 8,47 metri saltati ai Mondiali di Osaka, il 30 agosto 2007, con annessa medaglia d’argento, il secondo indoor siglato con i 8,30 metri agli Europei indoor Birmingham, 4 marzo 2007. Una carriera di grandi successi, ma segnata da gravi infortuni e ritiri legati ai problemi al tendine d’Achille. Delusioni e ritorni in scena fino all’annuncio televisivo del 7 gennaio 2023 e in diretta tv a Verissimo.