Oggi, giovedì 16 novembre, si tiene la Giornata mondiale della tolleranza 2023. La ricorrenza, istituita nel 1995, viene celebrata ogni anno per ricordare i principi alla base della Dichiarazione universale dei diritti umani approvata dalle Nazioni Unite nel 1948. Vediamo insieme tutte le curiosità su questa speciale Giornata e le iniziative in programma.

Giornata mondiale della tolleranza 2023: la storia

La Giornata mondiale della tolleranza 2023 si celebra anche quest’anno il 16 novembre. L’osservanza annuale è nata 28 anni fa, in occasione dell’Anno per la tolleranza indetto dalle Nazioni Unite e dell’anniversario della nascita di Gandhi (il quale morì poi assassinato il 30 gennaio 1948).

Per l’occasione l’Unesco ha anche istituito l’Unesco-Madanjeet Singh prize for the promotion of tolerance and non-violence, un prezioso riconoscimento che vuole premiare tutte quelle persone, istituzioni, sigle e organizzazioni non governative impegnate nella promozione e nella diffusione dei principi di tolleranza e non violenza.

Per l’occasione oggi vengono organizzate varie conferenze e diversi dibattiti. Gli appuntamenti sono un’occasione per fare spettacolo e comunicazione, ma anche e soprattutto per sensibilizzare la comunità internazionale su temi molto importanti.

Dal momento della sua nascita, la Giornata mondiale della tolleranza vuole porre l’accento sulle differenze etniche, somatiche, religiose, politiche, linguistiche e via dicendo. Ovviamente non lo fa con lo scopo di strumentalizzarle ed accentuarle. L’obiettivo della ricorrenza anzi è quello di educare la popolazione al rispetto, sotto ogni punto di vista, di tali differenze.

Esse non sono fattori di allarme sociale, ma sono anzi occasioni per aprirci agli altri e scoprire cose nuove. È fondamentale capire questo sin da quando si è piccoli. I genitori, gli insegnanti e gli adulti in generale dovrebbero insegnare infatti ai bambini a non vedere le differenze come qualcosa di negativo, bensì il contrario.

Il vero significato della Giornata

In occasione di questa ricorrenza annuale, in Italia e all’estero, si sottolinea anche il fatto che ogni Paese, ogni governo e ogni Stato dovrebbe contrastare le forme di intolleranza tramite la stesura, l’attuazione e il rispetto di una serie di leggi che tutelino i diritti umani di tutti quanti.

A tali temi sono necessariamente legate tematiche come quelle dell’accoglienza, dell’ascolto, dell’incontro, del rispetto, dell’accettazione e della valorizzazione di tutti coloro che riteniamo erroneamente “diversi da noi”.

Essere tolleranti e rispettosi significa, in primo luogo, essere consapevoli che ognuno di noi ha esperienze, pensieri, consapevolezze e percorsi di vita che non sono uguali ai nostri. In secondo luogo significa riconoscere il fatto che noi non siamo gli unici sulla terra, ma anzi ogni giorno ci interfacciamo con altre persone con cui creiamo rapporti di vario tipo.

Poi c’è l’incontro, basato su un ascolto attivo e rispettoso degli altri. Infine essere tolleranti vuol dire scambiarsi idee, pensieri ed esperienze con soggetti diversi da noi. Idee, pensieri ed esperienze che sono comunque ugualmente importanti e vanno rispettati.

Al contrario invece l’intolleranza consiste nel non rispettare i diritti umani altrui e “prendersela” (a volte senza motivazioni serie e specifiche) con le minoranze. Ciò porta, spesso e volentieri, ad atti di bullismo, di aggressività, di violenza verbale e di discriminazione verso coloro che sono ritenuti “diversi” per motivazioni etniche, linguistiche, religiose, sessuali e politiche.

Le iniziative di oggi nel mondo

Sono tante diverse le iniziative che si tengono oggi per la Giornata mondiale della tolleranza 2023. In primo luogo ci sono, in tutto il mondo, appuntamenti, dibattiti e conferenze che hanno come focus principale il rispetto dei diritti umani di tutte le persone.

Ci sono poi interessanti eventi anche nelle scuole e nelle sedi istituzionali. Come dicevamo prima, è molto importante insegnare determinati valori ai bambini piccoli, in modo tale che essi, crescendo, possono portarli sempre con loro e insegnarli a loro volta.

Anche lo scorso anno, per la Giornata internazionale dell’intolleranza 2022, ci sono state interessanti iniziative. Oggi si celebra anche la Giornata mondiale della filosofia e della sindrome di Sanfilippo.