Perché suonare uno strumento musicale fa bene? I potenziali e miracolosi effetti benefici che deriverebbero dall’avvicinarsi allo studio della musica, e di uno strumento musicale sono molteplici. Secondo alcune ricerche di sociologi e terapisti, avvicinarsi alla musica migliora l’autostima dell’individuo, aumenta la fiducia in sé stessi. Ma sono solo alcuni dei potenziali effetti positivi di cui si gioverebbe avvicinandosi allo studio di uno strumento.

Perché suonare uno strumento musicale fa bene? I risultati sui bambini

I bambini, ad esempio, ne traggono importanti benefici fin dai primi anni del loro sviluppo. Coloro che cominciano ad avvicinarsi alla musica in tenera età, infatti, manifestano enormi miglioramenti in alcune aree funzionali. In primo luogo aumenta considerevolmente lo sviluppo cognitivo, crescono i livelli di attenzione e le capacità legate alle discipline matematiche. La musica è fatta di regole logiche, e numeriche, per cui studiare musica può diventare un importante alleato nel miglioramento delle proprie capacità di calcolo.

Suonare è espressione della creatività

Suonare richiede anche disciplina, concentrazione e perseveranza, qualità importanti per il successo nella vita. La musica favorisce la creatività permettendo ai bambini di manifestare le proprie emozioni in un modo unico e facilitato. Per gli adulti, suonare uno strumento può diventare un hobby gratificante che allontana la mente dallo stress e dalla frenesia quotidiana. Se è vero che crescendo perdiamo molta elasticità mentale, e capacità di apprendere, è vero anche che con una buona costanza, ci si possono togliere belle soddisfazioni studiando anche da grandi.

Il pianoforte e la chitarra, gli strumenti più gettonati

Lo studio della musica offre una via alternativa di espressione delle emozioni, allevia lo stress e aiuta il raggiungimento di uno stato di benessere mentale. La musica è un’opportunità di sviluppo che può aiutare ad incoraggiare la propria creatività e la crescita di sé. Gli strumenti più gettonati rimangono sicuramente il pianoforte e la chitarra. Sono due possibilità dall’anima classica e dal suono inconfondibile. Non vanno sottovalutate anche le opzioni percussive e più ritmiche, come i tamburi o la batteria.

Archi, violino, sax: gli strumenti più complessi a cui approcciare

Con questi strumenti, raggiungere un livello di base soddisfacente può richiedere qualche mese mentre, nel caso di altre soluzioni, potrebbe essere necessaria più preparazione. Tra gli strumenti più complessi a cui approcciarsi figurano sicuramente gli archi, come il violino, o gli strumenti a fiato, come il sax, che possono richiedere anche alcuni anni di preparazione per il raggiungimento di un livello base. Non è mai troppo tardi per mettersi in gioco con la musica. Non esistono età consigliate per cominciare a suonare uno strumento musicale. Quando la musica attrae, può essere stimolante mettersi alla prova dietro le corde di una chitarra o perché no, i tamburi di una batteria.