Si è chiuso un bilaterale tra USA e Cina al sapore di disgelo tra i due paesi. Il leader cinese, Xi Jinping, non tornava in territorio statunitense dal lontano 2017, quando l’inquilino della Casa Bianca non era Joe Biden ma Donald Trump.
I temi sul tavolo erano molti e di grande importanza mondiale. Ovviamente le questioni geopolitiche hanno avuto un ruolo importante, sia il conflitto in Ucraina sia quello in Medio Oriente tra Gaza e Israele, così come le mire cinesi verso Taiwan. Un altro argomento che è stato toccato è l’Intelligenza Artificiale, dalle potenzialità pressoché infinite ma che necessita di regolamentazione.
Infine, ultimo ma non certo meno importante, è la questione climatica. Cruciale che a parlarsi del tema siano due tra le nazioni economicamente più grandi e potenti al mondo. Di conseguenza, una loro decisione verso un senso o l’altro potrebbe influenzare anche tanti altri partner.
Incontro USA-Cina, Biden: “Importante che la competizione non diventi conflitto”
Il contenuto del lungo colloquio tra i due è noto solo alle parti in causa per il momento, ma l’esordio del bilaterale sottolinea la necessità di creare più intese tra i due paesi. Fondamentale risulta essere la competizione, che tuttavia non deve sfociare in conflitto aperto, secondo il presidente USA.
“Bello rivedervi, non c’è nulla che possa sostituire le discussioni faccia a faccia. È fondamentale che io e lei ci capiamo reciprocamente in modo chiaro, dobbiamo fare in modo che la competizione non sfoci in conflitto. I nostri incontri sono sempre stati franchi, diretti, utili.”
Xi ha ribadito il medesimo concetto, evidenzia come sarebbe irrealistico non avere un confronto tra due giganti mondiali:
“Per due grandi Paesi come Cina e Stati Uniti, voltarsi le spalle non è un’opzione.”
L’economia cinese sta attraversando seri problemi
L’incontro arriva in uno dei momenti più duri per l’economia cinese nella storia recente. Il settore immobiliare è tra quelli più colpiti, con un calo di vendite del 6,8% su base annua.
A livello generico, l’economia non appare più in espansione, anche se restano positivi i dati delle vendite al dettaglio ad esempio (+7,6% su base annua). Anche per queste ragioni un proficuo incontro con Biden potrebbe essere centrale per definire una linea chiara su temi di importanza globale.