Si è spenta prematuramente Alessandra Bianchi e a portarla via è stata una breve ma fulminea malattia: questa la causa della morte della celebre giornalista sportiva che amava il calcio, tifava la Roma e da diverso tempo aveva consolidato la propria carriera in Francia. Aveva solo 59 anni e la notizia della sua scomparsa risale a mercoledì 15 novembre 2023.

Alessandra Bianchi: una malattia la causa della morte

Il mondo del giornalismo è in lutto per la scomparsa di Alessandra Bianchi, deceduta a 59 anni per una breve malattia non meglio specificata: sappiamo, per il momento, che è questa la causa della morte, ma non ci sono informazioni più dettagliate in merito.

Infatti non è chiaro di quale malattia si tratti. In futuro, se lo vorranno, saranno i parenti e i familiari della donna a fornire maggiori dettagli. Alessandra è andata via in silenzio prematuramente. Era una rinomata giornalista sportiva che da diversi anni lavorava in Francia e portava il calcio italiano all’estero. Per quanto riguarda la sua vita privata invece era molto riservata.

Aveva fatto della sua passione – il calcio – un lavoro. La sua carriera infatti si è concentrata sul giornalismo sportivo con un focus specifico nel settore calcistico. Era una grande tifosa della Roma e dell’ex capitano Francesco Totti (proprio ieri Tag24 ha intervistato l’ex ad Umberto Gandini su un possibile ritorno dello sportivo).

La carriera

Ha lavorato per canali, giornali e testate francesi del calibro di L’Equipe, l’Equipe du Dimanche su Canal +, le Parisien e Radio Montecarlo. Era stata definita “l’ambasciatrice del calcio italiano in Francia”. Si era trasferita in questo Paese nel 2004 ed è rimasta qui fino alla fine. In passato aveva lavorato anche per il Corriere dello Sport, che all’epoca era guidato da Mario Sconcerti.

Alessandra Bianchi per quattro anni è stata legata alla Lega Pro. Lavorava nell’area della comunicazione. Mercoledì 15 novembre 2023 sono stati proprio i suoi ex colleghi a porgerle un affettuoso e caro saluto. Tutti hanno descritto la giornalista come una “persona straordinaria e di grande valore”.

Hanno ricordato che Alessandra era sempre disponibile ad aiutare i colleghi e a fornire ausili, mettendo a disposizione degli altri le proprie capacità. Chi conosceva la giornalista ha riferito anche che lei aveva molte passioni, oltre al suo lavoro e alla Roma, la storia squadra nata nel 1927 e con una grande storia alle spalle.

Ecco dunque il messaggio pubblicato dagli ex colleghi di Alessandra Bianchi, scomparsa per una breve malattia prematuramente all’età di 59 anni:

Sei sempre stata una collega disponibile all’aiuto e hai sempre messo a nostra disposizione le tue capacità. In ognuno di noi rivivono tanti ricordi che non verranno mai meno: quelli legati al lavoro e quelli delle tue tante passioni: il giornalismo, la Roma, i libri, Parigi, Modigliani. Ti sei contraddistinta sempre nello svolgere i tuoi impegni con serietà e disponibilità. Il tuo ricordo e le nostre risate saranno vivi per sempre. Ciao Alessandra, ci mancherai.

I funerali di Alessandra Bianchi: quando e dove

I funerali della giornalista italiana, amante dello sport e del calcio, si tengono giovedì 16 novembre 2023 ad Ostia, località alle porte di Roma. Le esequie precisamente hanno luogo presso la cappella di San Nicola al Borghetto dei pescatori, intorno alle ore 11.

Prima si tiene invece la camera ardente della giornalista presso il Campus biomedico di Roma dalle 8 alle 10 di mattina. In questo modo in molti potranno porgere l’ultimo saluto ad Alessandra. La 59enne, che si è spenta in silenzio e tra gli affetti della sua famiglia, era molto amata e stimata.

Gli amici e i parenti della donna la ricordano come una persona gentile e disponibile, oltre che una grande professionista del settore. A piangere la sua scomparsa sono anche persone che non la conoscevano di persona, ma l’hanno seguita, nel corso di questi anni, nei giornali, nelle radio e nelle televisioni.

Dal 2004 Alessandra Bianchi si era trasferita in Francia. Amava molto questo Paese e, in particolar modo, la città di Parigi per la sua cultura, la atmosfera e la sua bellezza. Era anche una grande lettrice ed appassionata di arte. Sembra che Modigliani fosse il suo artista preferito.

Ad apprezzarla sono stati non solo i tifosi e gli amanti del calcio in Italia, ma anche quelli francesi. In particolare essi apprezzavano il suo accento italiano quando parlava in francese. Dal canto suo lei ha sempre mostrato grande passione nel lavoro che faceva ed era una fan dell’ex capitano della Roma Francesco Totti.