Fulmine a ciel sereno in merito al caso scommesse, a finire ufficialmente nel registro degli indagati della Procura di Torino questa volta è Alessandro Florenzi, così come riportato dall’Agi. Il terzino del Milan nei prossimi giorni verrà ascoltato dagli investigatori per poter chiarire la sua posizione in merito.
Dopo Fagioli, Tonali e Zaniolo a finire dentro il caso scommesse anche il difensore ex Roma. Per lui l’accusa è di “esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa“, previsto all’art. 4 della legge 401 del 1989 (la stessa con cui è stato accusato Zaniolo), con il giocatore che avrà modo di chiarire la sua posizione nell’interrogatorio che si svolgerà nei prossimi giorni.
Caso scommesse, anche Florenzi tra gli indagati
Caso vuole che Florenzi sia finito nel registro degli indagati proprio durante la sosta per le Nazionali. La stessa cosa avvenne in precedenza con Fagioli, Tonali e Zaniolo, con gli ultimi due che vennero ascoltati proprio all’interno di Coverciano.
L’inchiesta dunque si allarga, dopo che tutto ebbe inizio con Fabrizio Corona e i nomi fatti dall’ex re dei paparazzi attraverso Dillinger News. Nel vortice anche Florenzi, che adesso dovrà chiarire la sua posizione.
E’ il quarto nome al centro del caso scommesse. Prima di lui è toccato a Fagioli, Tonali e Zaniolo. Il centrocampista della Juventus ha patteggiato con la Procura ammettendo le sue colpe, così da poter ottenere uno sconto della pena (12 mesi di squalifica divisi in 7 lontano dai campi e 5 in prescrizioni alternative, ovvero seguire un piano terapeutico e partecipare ad incontri per parlare di ludopatia).
Stesso discorso per Tonali, squalificato per un totale di 10 mesi più 8 di pene alternative, mentre per quanto riguarda Zaniolo, si è difeso dichiarando di non aver mai scommesso sul calcio. Per lui solo poker e blackjack, nient’altro. L’attaccante dell’Aston Villa, ancora sotto indagine, è stato comunque convocato in Nazionale da Luciano Spalletti in vista degli impegni con Macedonia e Ucraina.