Una lettera per chiedere che le prerogative del parlamento siano rispettate sulla non poco delicata questione migranti. E’ la richiesta di +Europa, Pd, Avs, Azione e M5s inviata al presidente della Camera Lorenzo Fontana per “compiere tutti i passaggi necessari affinché l’accordo tra Italia e Albania sia trasmesso alle Camere” e “le prerogative del Parlamento siano compiutamente rispettate”. Intanto il governo albanese ha approvato oggi il memorandum sui migranti siglato la scorsa settimana a Roma dai premier Edi Rama e Giorgia Meloni e, in un’intervista televisiva a Report TV, Rama ha spiegato che il testo sarà sottoposto al varo del Parlamento. Sulla questione interviene anche l’Unione Europea, con la commissaria agli Affari Interni Ylva Johansson che in una conferenza stampa spiega: “la nostra valutazione preliminare è che l’intesa tra Italia e Albania non viola il diritto comunitario ma è al di fuori di esso”. Dalla conferenza dei capigruppo della Camera arriva la replica del presidente Lorenzo Fontana alla lettera delle opposizioni. Fontana annuncia che chiederà “chiarimenti” al governo sui dettagli dell’accordo con l’Albania in materia di migranti, “sulla base della legge 839/84”, per la quale il ministro degli Esteri comunica sempre al Parlamento la natura degli accordi internazionali.
L’idea della lettera a Fontana è del segretario di +Europa Riccardo Magi
L’idea della lettera a Fontana viene al segretario di +Europa Riccardo Magi con un obiettivo preciso. “L’articolo 80 della Costituzione – si legge nella lettera – prescrive, infatti, che gli accordi internazionali che sono di natura politica, o prevedano arbitrati o regolamenti giudiziari” siano “sottoposti alla ratifica del Parlamento” per un “doveroso controllo da parte della rappresentanza popolare”.