Nella trasmissione ‘Cose di Calcio’ è intervenuto Luca Antonelli, difensore del Milan dal 2015 al 2018 che dopo una breve panoramica sul Campionato si è focalizzato sul club rossonero, che nelle ultime settimane sembra stia vivendo in un clima poco sereno al ritmo convulso di hashtag con su scritto Pioli out.
“Per me, la panchina di Pioli non è a rischio. Se andiamo ad analizzare le partite nello specifico non vediamo una squadra che non gioca, anzi. Contro la Juve stava dominando, poi c’è stata all’espulsione e 20 minuti dopo il goal da 40 metri con una deviazione. A Napoli hanno fatto un primo tempo meraviglioso. A Lecce i primi 65 minuti sono stati impeccabili. Certo ora iniziano ad essere un po’ i punti di distacco dalla prima e, se in testa c’è l’Inter è normale il doppio nervosismo da parte dei tifosi. Il Milan ha realmente sbagliato due partite: quella contro l’Udinese e gli ultimi 20 minuti con il Lecce. Sta però facendo un buon lavoro e lo abbiamo visto in Champions contro il PSG. Nonostante la gara non sia stata semplice, ha portato a casa 3 punti. È dunque da considerare il girone di ferro che gli è capitato. Aldilà del periodo, considero Pioli un grandissimo allenatore dal momento che ha vinto uno scudetto con una squadra meno forte rispetto alle altre. Ripeto, secondo me deve rimanere perché è bravo e il Milan si vede che ha uno stile di gioco. Io faccio il tifo per lui”.
Luca Antonelli, ex Milan: “Jovic, diamogli fiducia, Leao un fuoriclasse”
Sull’ex punta viola Luka Jovic, Antonelli si dice fiducioso. “Il ragazzo ha giocato anche nel Real Madrid quindi deve essere per forza un grandissimo campione. L’ho visto per poco tempo a Firenze perché sono nella Fiorentina Primavera ma ha dei colpi davvero da fenomeno. Ad oggi non sta facendo bene però spero che dal momento che Giroud è squalificato, possa tirare fuori il meglio e non far rimpiangere l’assenza del centravanti francese”.
Su Leao la storia è diversa. Per l’ex difensore rossonero Rafael: “È un fuoriclasse. Ogni tanto sembra che gioca contro i ragazzini per quanto è forte ma deve lavorare sul mantenere il ritmo per 90 minuti. Contro il PSG è stato imprendibile anche per un calciatore come Hakimi che comunque va velocissimo. Lui insieme a Theo Hernandez sono i giocatori più importanti del Milan.
Tra l’esonero in casa Napoli e le pretendenti allo scudetto
Sono state ore calde in casa Napoli dopo la sconfitta contro l’Empoli al Maradona Stadium. La società partenopea nella serata tra lunedì e martedì aveva infatti deciso di esonerare l’allenatore Rudi Garcia e affidare la panchina a Walter Mazzarri. “Non mi aspettavo il cambio di panchina perché aldilà dell’ultimo periodo il Napoli è una squadra fortissima. Nello scontro con l’Empoli, gli azzurri hanno sprecato diverse occasioni e il risultato è stato deciso poi solo negli ultimi minuti. Era difficile sostituire Spalletti ma è anche vero che Garcia appena arrivato aveva già fatto storcere il naso ai tifosi. È normale che sia andata a finire così”.
Sulla Juventus: “Essendo a 2 punti dall’Inter è per forza una pretendente allo scudetto. Mi auguro che non sia una corsa a due ma almeno tre e che ci sia il Milan: spero realmente una lotta fino alla fine”.