Volodymyr Zelensky ringrazia ancora Giorgia Meloni e il governo di Roma nell’odierna telefonata tra il leader di Kiev e la premier italiana. Sui suoi profili social, il presidente del Paese invaso ha espresso “gratitudine per il forte sostegno dell’Italia all’Ucraina”.
L’Italia sta dimostrando una forte leadership e prevedo che la sua Presidenza del G7 nel 2024 produrrà risultati ancora più importanti. Abbiamo coordinato i nostri sforzi congiunti e di iniziare a lavorare sulle garanzie di sicurezza bilaterali a seguito della dichiarazione del G7 di Vilnius.
Tra gli altri argomenti di discussione tra i due leader, spiega Zelensky, la “nostra attuale cooperazione in materia di difesa” e la necessità di “accelerare l’adozione del dodicesimo pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia“.
Telefonata tra Zelensky e Meloni, Palazzo Chigi: “Continuo sostegno a tutto campo all’Ucraina”
La telefonata tra Zelensky e Meloni era stata anticipata da una nota odierna di Palazzo Chigi. Un colloquio che fa da “seguito dell’incontro di un mese fa a Granada a margine del Vertice della Comunità Politica Europea“.
Il Presidente Meloni ha confermato il continuo sostegno a tutto campo del Governo italiano alle Autorità ucraine con l’obiettivo di raggiungere una pace giusta, duratura e complessiva. Il Presidente Zelensky ha ringraziato il Presidente del Consiglio e il Governo italiano per l’efficace supporto alle Istituzioni e alla popolazione ucraine.
Nel frattempo, non accenna a placarsi l’offensiva russa in territorio ucraino. Oggi da Mosca sono piovuti tre missili contro la regione meridionale di Zaporizhzhia. Una persona è morta, mentre almeno altre sette sono rimaste ferite. A riportarlo è il governatore Yuriy Malashko, citato da Reuters.
L’onda d’urto provocata dal raid ha danneggiato case e automobili vicine ai luoghi dell’impatto. Il governatore ha aggiunto che l’attacco ha colpito anche una struttura civile.
Un razzo è piovuto anche su una casa a Selidovo, nella regione di Donetsk: il bilancio è di una vittima e due feriti. Lo riferisce il ministro degli Interni di Kiev Ihor Klymenko. Sul luogo del bombardamento sono presto intervenuti i soccorritori, che hanno salvato due persone, un uomo e una donna, rimasti feriti e accompagnati in una struttura medica per le cure.
La città di Selidovo è stata oggetto anche di un altro attacco missilistico durante la notte: i primi soccorsi hanno tratto in salvo cinque persone da un edificio a più piani. Tra loro anche un bambino.
Ungheria ancora titubante sull’Ucraina: “Abbiamo bisogno di un periodo di riflessione”
Ancora remore da parte dell’Ungheria sull’adesione dell’Ucraina all’Ue. Dopo i dubbi esternati dal primo ministro Orban nei giorni scorsi, a fargli eco è intervenuto il ministro per gli Affari Ue di Budapest, Janos Boka, prima del Consiglio Affari Generali di Bruxelles.
Sull’Ucraina abbiamo bisogno di una riflessione che includa anche la discussione sul futuro dell’Ue. Abbiamo bisogno di un periodo di riflessione e di una discussione strategica della strategia europea nei confronti dell’Ucraina. Prima che si concluda questa discussione strategica non saremo in grado di prendere alcuna decisione sull’Ucraina.
Le decisioni di cui parla Boka sono attinenti all’allargamento dell’Ue e alla “revisione del quadro finanziario pluriennale”, che prevede lo stanziamento di altri 50 miliardi di aiuti per Kiev.