È ritenuta responsabile di aver ucciso una 77enne spingendola giù dal balcone di casa sua: per questo una badante di origini ucraine è stata tratta in arresto alle porte di Bergamo.

L’episodio risale a più di un anno fa: era il 22 aprile 2022 quando fu denunciata la morte dell’anziana, precipitata dal quarto piano. L’omicidio è avvenuto in un palazzo di Colognola. Inizialmente, gli inquirenti ritenevano che si trattasse di un caso di suicidio.

Poi, però, le successive indagini hanno permesso di far luce sull’avvenimento. Ad insospettire la polizia, il fatto che nel giorno del delitto qualcuno avesse sottratto il bancomat alla vittima, prelevando duemila euro in contanti.

In arresto badante a Bergamo, dubbi sulla sua versione dei fatti

Un’operazione alquanto sospetta, che gli agenti hanno ritenuto un possibile movente per il delitto. E così, gli investigatori hanno ipotizzato il coinvolgimento di qualcuno nella stretta cerchia dell’anziana.

I sospetti sono ricaduti proprio sulla badante, 30 anni, presente in casa al momento del presunto incidente. La sua versione dei fatti avrebbe avuto delle discrepanze con quanto accaduto. Oggi, mercoledì 15 dicembre, la giovane è finita in manette.

L’accusa nei confronti della 30enne è quella di omicidio e indebito utilizzo di una carta bancomat. Secondo la Squadra mobile bergamasca, la responsabile avrebbe operato movimenti finanziari sospetti sul proprio conto, coincidenti con i prelievi non autorizzati effettuati con la carta della 77enne.

La badante avrebbe sottratto circa 6mila euro

Decisivo ai fini delle indagini un attento sopralluogo dei poliziotti nell’appartamento. Gli agenti hanno rinvenuto alcune prove che collimavano con i sospetti sulla badante.

La svolta è arrivata dopo la testimonianza dei parenti, che hanno assicurato sulla mancanza, dal conto della donna, di circa 6mila euro complessivi. Un bottino frutto di ripetuti prelievi da parte della 30enne senza alcuna autorizzazione.

L’arresto arriva dunque al culmine di una complessa attività investigativa, durata quasi due anni, guidata dalla Squadra mobile della questura di Bergamo.

Sempre nel territorio lombardo, negli ultimi mesi, si è verificato un altro caso di omicidio da parte di una badante nel quartiere Corvetto di Milano. A Ragusa, invece, una colf ha intascato la pensione di un’anziana morta per 10 anni.