Gli ultimi sondaggi politici Ipsos realizzati per il Corriere della Sera e aggiornati alla prima quindicina di novembre, hanno rivelato come sono cambiati gli umori elettorali a differenza di un mese. Si sentono gli effetti della Manovra, e di certo una sorta di stanchezza fisiologica nei confronti del governo, visto il calo significativo per il partito Fratelli d’Italia. Si tratta di un declino che segnala quindi un cambiamento nel sentimento popolare verso il partito con maggiori preferenze in Italia, e ciò potrebbe avere ripercussioni sul governo, ma vediamo cosa è successo tra gli alleati di FdI e soprattutto se le cose sono cambiate sul fronte dell’opposizione.
Sondaggi politici Ipsos novembre: cosa ne pensano gli italiani del governo
L’indagine Ipsos ha evidenziato che quasi la metà degli italiani (49%) esprime opinioni negative sull’operato del governo, mentre il 40% lo approva. La presidente del Consiglio, in particolare, registra un calo di approvazione, scendendo al 41%, con un dissenso al 48%.
Secondo Pagnoncelli, l’esecutivo e la premier hanno riscontrato un calo di consenso più marcato nei ceti meno abbienti e tra coloro che affrontano difficoltà economiche. Questa tendenza potrebbe essere un indicatore della percezione del governo riguardo alle questioni economiche e sociali.
Dopo la Meloni, Antonio Tajani si conferma il leader più popolare, seguito da Giuseppe Conte e Matteo Salvini, quest’ultimo con un calo di due punti. Altri leader politici, come Elly Schlein e Nicola Fratoianni, mostrano una stabilità nel loro gradimento. Cresce di 2 punti Maruzio Lupi.
Sondaggi politici Ipsos novembre: come cambiano le intenzioni di voto
I risultati del sondaggio mostrano un calo della fiducia sia nel centrodestra che nel governo Meloni, con un’attenzione particolare sul declino di Fratelli d’Italia e della Lega. Al contrario, partiti come Forza Italia e +Europa registrano un incremento. Il centrosinistra mostra una stabilità, con un leggero aumento dello 0,2%.
Entrando più nel dettaglio, Fratelli d’Italia è calato di 1 punto percentuale nell’ultimo mese, scendendo al 28,5%. Il Partito Democratico non ne approfitta e perde mezzo punto percentuale, calando al 18% dei consensi. Il Movimento 5 Stelle acquista o 0,1%, salendo al 17%, risultando praticamente stabile.
Perde consensi anche la Lega, di quasi 1 punto percentuale: il calo dello 0,9% fa precipitare il partito di Matteo Salvini al 9,2%. Di contro Forza Italia va a compensare parzialmente le perdite dei suoi alleati di governo, crescendo dello 0,8% e salendo così al 7,8%. Questo dato, secondo Pagnoncelli, è correlato al fatto che Forza Italia è il partito più moderato della coalizione, nonché alla fiducia nella leadership di Antonio Tajani.
Tra i partiti minori, c’è da registrare la crescita di Italia Viva (+0,5%, al 3,5%), che supera Azione (in calo al 3,1%), mentre Alleanza Verdi e Sinistra sale al 3,5% (+0,1%) e +Europa cresce dello 0,6%, salendo al 2,6%. La risalita di +Europa è un dato che è confermato da diversi istituti di rilevazione nelle ultime settimane.
Sondaggi politici Ipsos novembre 2023: la tabella
Andiamo a riassumere i dati sopra riportati nella seguente tabella, analizzando il raffronto con i dati rilevati il 5 ottobre e il 7 settembre e aggiungendo il dato sull’astensione.
PARTITO | RILEVAZIONE 9 NOVEMBRE 2023 | RILEVAZIONE 5 OTTOBRE 2023 | VARIAZIONE | RILEVAZIONE 7 SETTEMBRE 2023 |
Fratelli d’Italia | 28,5% | 29,8% | -1,3% | 30,2% |
Partito Democratico | 18% | 18,5% | -0,5% | 19,5% |
Movimento 5 Stelle | 17% | 16,9% | -0,1% | 16,4% |
Lega | 9,2% | 10,1% | -0,9% | 8,1% |
Forza Italia | 7,8% | 7% | -0,8% | 6,6% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3,5% | 3,4% | +0,1% | 3,7% |
Italia Viva | 3,5% | 3% | +0,5% | 3,3% |
Azione | 3,1% | 3,2% | -0,1% | 3,5% |
+Europa | 2,6% | 2% | +0,6% | 2,2% |
Per l’Italia con Paragone | 2% | 2% | = | 2,2% |
Unione Popolare | 1,2% | 1,4% | -0,2% | 1,1% |
Noi Moderati | 1,1% | 1,1% | = | 1% |
Altre liste | 1,3% | 0,7% | +0,6% | 1,2% |
Astensionismo | 41,5% | 42,8% | -1,3% | 42% |
Considerazioni finali
Analizzando il raffronto a due settimane si nota un trend in calo per Fratelli d’Italia (-1,7% in due mesi) e lo stesso dicasi per il Partito Democratico, che perde l’1,5% e continua a mantenere quasi inalterato il gap con il partito al vertice.
Allo stesso tempo, si registra un trend in aumento per il Movimento 5 Stelle, che in 60 giorni ha guadagnato 0,6 punti percentuali.
Mentre la Lega viaggia attorno al 9%, Forza Italia continua a segnare un trend in aumento (+1,2% negli ultimi due mesi). Alleanza Verdi e Sinistra risulta stabile, così come Italia Viva, mentre è da valutare il calo di Azione, che in due mesi, secondo i sondaggi Ipsos, ha perso lo 0,4%.
Nulla di rilevante da segnalare tra i partiti minori, mentre l’indice di astensionismo continua ad attestarsi sopra la soglia del 40%.