Almamegretta oggi? Più vivi che mai, dopo l’incredibile carriera iniziata negli anni novanta con pietre miliari come “Gramigna” e “Nun te scordà”. Infatti suoneranno al teatro Ariston in occasione della consegna delle Targhe Tenco, dove ne hanno vinta una per “Miglior album in dialetto” col loro “Senghe”. Le emozione di salire su quel palco e alcuni passaggi del loro passato li ha raccontati il leader e vocalist Raiz ospite della giungla di Radio Cusano Campus Bagheera, morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti. Ecco cosa è emerso durante il suo intervento, che è stato anche mandato in tv sul canale 264 del digitale terrestre.

Sui loro dischi piratati

“Bussoletti si è scaricato negli anni universitari i dischi degli Almamegretta? Lo perdono ufficialmente, anche perché l’ho fatto pure io. Ho dovuto, più che altro. Avevo i soldi per uno o due cassette e le altre le prendevo “Mixed by Erri”, su cui hanno anche fatto un bellissimo film dove io ho avuto un cameo nei panni di un promoter discografico.”

Almamegretta oggi, il rimpianto

“La verità è che quel movimento musicale degli anni novanta, che portò grande energia in Italia, non ce l’ha fatta! Lo dico con rammarico ma anche con onestà. C’era la sensazione che si sarebbero potuti varcare i nostri confini e invece siamo sempre molto bravi ad importare ma meno a fare il contrario. Speriamo nelle generazioni future che comunque ci sono e che si danno da fare.”

Almamegretta oggi, la figlia di Raiz Lea

“Cosa sto facendo? Per esempio, adesso, sono a Roma nord in macchina con mia figlia Lea. Sto nel traffico e sto cercando di portarla alla scuola materna.”

Sull’importanza di suonare all’Ariston

“Non è la prima volta che suoniamo per le Targhe Tenco ma è sempre un’emozione. Quel palco, in un modo o nell’altro, è la storia della musica italiana e racchiude i due estremi. Da una parte, una volta all’anno, porta in scena la musica nazional popolare più importante della scena mainstrema. Dall’altra parte, proprio col Tenco, celebra la parte indipendente e più impegnata nella ricerca.”

Sulla scena napoletana oggi

“Con noi, i 24 Grana e i 99 Posse, Napoli fu un vulcano di musica di qualità? Ma anche oggi, devo dire che abbiamo lasciato una bella traccia. Tutto quello che si muove intorno all’hip hop affonda le radici in quello che abbiamo fatto noi negli anni novanta. Grande fan di Geolier, io lo considero figlio. Anagraficamente e artisticamente.”

Ecco qua il podcast dell’intera intervista degli Almamegretta:

https://www.radiocusanocampus.it/it/almamegretta-targa-tenco-miglior-album-in-dialetto-senghe

Ecco il video di “Gramigna” degli Almamegretta: