Billie Eilish sul potere delle donne ha le idee molto chiare e le espone con altrettanta chiarezza. Lo fa usando un megafono potente come il nuovo numero di Variety in cui compare in copertina. Ora che qualche anno è trascorso da quando uscì sulle scene internazionali come ragazza prodigio, analizza cosa significhi diventare adulta, passaggio ancora più difficile se vissuto in qualità di donna. Le sue parole, per nulla evasive e scontate, sono un metaforico pugno in faccia ad una società ancora troppo fallocentrica e possono essere d’ispirazione per i molti giovani che la seguono. Ecco cos’ha dichiarato la musicista su questo tema.

Billie Eilish sul potere delle donne, le dichiarazioni

Non solo hit musicali per la postar ma anche una personalità forte che non nasconde mai. Il centro del suo carattere sta in questa frase rilasciata al noto magazine:

“Essere una donna è una guerra, per sempre. Soprattutto essere una giovane donna sotto gli occhi di tutti. E’ davvero ingiusto.”

Una guerra che la Eilish combatte dai suoi 13 anni, età in cui divenne celebre, e che l’ha portata spesso ad avere il dubbio su come le altre donne la vedevano:

“Non ho mai sentito di potermi relazionare molto bene con le ragazze. Le amo così tanto. Le amo come persone. Sono attratta da loro come persona. Sono attratta da loro per davvero. Ho legami profondi con le donne della mia vita, sono fisicamente attratta da loro. Ma sono anche molto intimidita da loro, dalla loro bellezza e dalla loro presenza.”

Un contrasto che a 21 anni non vuole più vivere come non ha intenzione di farsi chiudere nelle gabbie del body shaming spesso incentrato sull’universo femminile. E così, nella stessa intervista, racconta che la scelta di vestire oversize nascesse dalla voglia di non mostrare il suo corpo alla gente, non tanto per evitare di essere sessualizzata ma per darsi il tempo di accettare le sue forme. Si tratta di un’uscita mediatica importantissima perché una star del suo livello ha la capacità di influenzare i suoi fan e le sue fan rendendo meno duri gli anni della crescita.

Sulla giovinezza

 Billie Eilish, da poco nelle classifiche col singolo “What was I made for?” presente nel film di Barbie, sul potere dello donne spazia molto, arrivando a toccare anche il tema dell’età. E’ nota la fatica di chi invecchia ad accettare il tempo che passa ma lei sottolinea anche le difficoltà dei giovani a non bruciare le tappe. Avendo toccato le vette della musica internazionale da minorenne, lei è la perfetta testimonial di questo rischio. Ora si dice pronta a vivere l’età che ha, senza l’ansia di essere giudicata male per questo. Anche in questo caso, molti teen potranno trovare supporto nel suo esempio.

Billie Eilish sul dissing

 E potere delle donne significa anche saper gestire gli attacchi degli haters. Lei ne smonta uno sul nascere quando si dichiara divertita circa il verso di una canzone di Drake in cui Lil Yachty dice: “Aveva le tette grosse come Billie Eilish, ma non sapeva cantare. In fondo dipende sempre da chi dice le cose e come e, infatti, la Billie internazionale spiega che Yachty e Drake sono suoi amici e che lei adora le sue tette grosse.