Che succede a chi ha l’ovaio policistico? Le donne che si trovano di fronte a questa condizione, devono superare una di sfide legate a disturbi ormonali e problemi di fertilità.
I disturbi ormonali associati all’ovaio policistico possono portare a sintomi come acne, irregolarità mestruale e aumento di peso.
Inoltre può aumentare la difficoltà nel concepire perché causa problemi legati all’ovulazione. Fortunatamente, esistono diverse opzioni di trattamento disponibili per gestire i sintomi e migliorare la salute complessiva. Scendiamo nei dettagli.
Cos’è l’ovaio policistico?
Molte donne sviluppano l’ovaio policistico e non sempre sono consapevoli delle conseguenze di questa condizione.
Per semplificare, si parla di ovaie policistiche se presentano otto o più follicoli quando sono a riposo (cioè durante le mestruazioni). Questo numero di follicoli superiore alla media può essere determinato attraverso un semplice esame ecografico.
Che succede a chi ha l’ovaio policistico?
La Sindrome dell’Ovaio Policistico è una malattia che colpisce l’apparato riproduttivo femminile e il sistema endocrino, cioè il sistema che regola la produzione ormonale. Questa sindrome si verifica quando una donna produce più ormoni maschili del normale.
I sintomi possono essere:
- presenza di ovaie policistiche;
- iperandrogenemia (aumento dei livelli ematici degli ormoni sessuali maschili, che porta all’acne, eccessiva peluria corporea, ecc.);
- anovulazione;
- disturbi del ciclo mestruale.
La presenza di almeno due di questi sintomi è considerata un criterio diagnostico per questa sindrome. Tuttavia, fare una diagnosi chiara di ovaio policistico spesso non è facile perché non esiste un quadro clinico definitivo.
Differenza tra ovaio policistico e sindrome dell’ovaio policistico
Nelle ovaie policistiche si verifica un cambiamento nel numero abituale di follicoli nelle ovaie, che di solito passa inosservato perché non provoca alcun sintomo. Tuttavia, per alcune donne, ciò porta a irregolarità mestruali e ad un’ovulazione dolorosa, disturbi che di solito possono essere risolti con un trattamento ormonale per ripristinare il corretto funzionamento del sistema riproduttivo femminile.
Nella sindrome da ovaio policistico, invece, il sistema ormonale femminile produce quantità eccessive di ormoni maschili, portando alla formazione di cisti ovariche e ad altri sintomi come quelli già descritti nel paragrafo precedente.
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Se hai l’ovaio policistico potrai diventare madre?
Questa è la domanda che si fa la maggior parte delle donne che scopre di avere l’ovaio policistico.
Le ovaie policistiche di per sé non hanno un impatto diretto sulla fertilità. Tuttavia, possono portare a difficoltà di ovulazione, anche se di solito sono facili da risolvere.
In alcuni casi, le ovaie policistiche possono provocare la produzione di ovociti di scarsa qualità. Ma anche se così fosse, non bisogna disperare: si può sempre ricorrere alla donazione di ovociti.
La situazione è diversa con la sindrome dell’ovaio policistico. A causa dei cambiamenti ormonali tipici di questa sindrome, la fertilità della donna viene influenzata direttamente.
L’eccessiva produzione di ormoni maschili impedisce il normale sviluppo dei follicoli e quindi il rilascio dell’ovulo, che rimane rachitico nell’ovaio.
Se soffri di questa sindrome, i trattamenti per la fertilità dipendono dalla gravità della malattia, e in tutti i casi è necessaria la stimolazione ovarica. Le coppie possono decidere tra l’inseminazione artificiale, la fecondazione in vitro o l’ICSI.
Quali sono i trattamenti di cura per l’ovaio policistico?
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una condizione permanente, ma esistono molte opzioni che possono essere utilizzate per alleviare i sintomi e prevenire complicazioni future. Il tipo di trattamento della PCOS dipende dalla potenziale causa della malattia, nonché dai sintomi e dagli obiettivi individuali.
I cambiamenti nella dieta, nell’esercizio fisico e nel comportamento possono contribuire notevolmente a prevenire e trattare la PCOS.
Consentendo la ripresa dell’ovulazione regolare, i sintomi e gli effetti della malattia sulla salute possono essere controllati meglio. Per alcune persone con un elevato livello di grasso corporeo, perdere più del 5% del peso (in combinazione con cambiamenti nella dieta) può aiutare a stimolare la funzione ovarica e alleviare sintomi come la perdita di peli sul viso.
Ridurre l’assunzione di carboidrati e zuccheri nella dieta può aiutare a mantenere equilibrati i livelli di insulina e prevenire l’infiammazione, anche se non ci sono prove al riguardo.
La pillola viene spesso prescritta in combinazione ai cambiamenti nello stile di vita. A volte vengono prescritti farmaci ipoglicemizzanti (antidiabetici) e antiandrogeni per bilanciare i livelli ormonali. La metformina è un farmaco prescritto per regolare i livelli di zucchero nel sangue in alcune forme di PCOS.
I farmaci antidiabetici possono aiutare l’organismo a utilizzare l’insulina e talvolta vengono prescritti in combinazione con altre misure di controllo del peso.
Alcune persone scelgono opzioni di medicina complementare, come trattamenti a base di erbe e integratori alimentari, per trattare i sintomi di questa sindrome, ma ci vorrebbero ricerche più approfondite al riguardo.
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I problemi di fertilità vengono trattati utilizzando farmaci che stimolano il rilascio di ovociti dalle ovaie. Questo trattamento ha spesso successo nelle donne con PCOS.