E’ stata inaugurata ieri, alla presenza del Presidente Mattarella, la quarta edizione del Festival della Cultura Paralimpica
Si terrà fino al 17 novembre a Taranto la quarta edizione del Festival della Cultura Paralimpica: ecco quanto dichiarato dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico Pancalli
Lo sport è importante perché le medaglie e i successi raggiunti sono un traguardo ma soprattutto una sollecitazione. Le medaglie che conquistate danno orgoglio all’intero Paese, consentono di seguire con ammirazione lo sport paralimpico, registrando come gli atleti si misurino con i limiti cercando di superarli.
Questa una delle dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l’inaugurazione del Festival della Cultura Paralimpica, nelle vesti di ospite d’onore. Il Presidente ha tenuto a battesimo la quarta edizione del festival che si svolgerà a Taranto fino al 17 novembre. Una Cerimonia d’Apertura che oltre al Presidente della Repubblica ha visto la presenza, tra gli altri, dell’allenatrice di volley Alessandra Campedelli, le atlete afgane Mahdia Sharifi e Zakia Khudadadi, Joel Boganelli e il judoka Dong Dong Camanni. Ovviamente, non ha potuto non prendere la parola il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli il quale ha dichiarato:
“Nel 2018 il Presidente della Repubblica nobilitò la prima edizione del Festival della Cultura Paralimpica di Roma. In quella occasione iniziammo un viaggio che non sapevamo dove ci avrebbe portato ma sapevamo perché lo volevamo iniziare: volevamo dare un’immagine della disabilità declinata in modo positivo.”
Luca Pancalli, presidente del CIP ha poi proseguito affermando:
“Siamo infatti convinti che il mondo paralimpico debba poter maneggiare un pezzo di politiche pubbliche del nostro Paese sul quale investire e un sistema di welfare che parta dagli ultimi. Taranto per noi rappresenta non solo la porta del Mediterraneo ma anche un simbolo di rinascita di un’Italia che ci piace raccontare”
Gli atleti paralimpici protagonisti Calendario 2024 Polizia di Stato
Mentre prosegue a Taranto la quarta edizione del Festival della Cultura Paralimpica, a Roma, lunedì 13 novembre, presso il salone “Pietro da Cortona” del Palazzo Barberini di Roma, si è tenuto l’evento di presentazione del Calendario 2024 della Polizia di Stato, alla presenza, tra gli altri, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e di Vittorio Pisani, capo della Polizia. A condurre l’evento, oltre a Tiberio Timperi, Bebe Vio, campionessa paralimpica delle Fiamme oro. E proprio il gruppo paralimpico della Fiamme Oro è il protagonista dello scatto protagonista del primo mese del calendario. Spetta proprio a questi sportivi l’onore di inaugurare l’annata 2024 del Calendario della Polizia di Stato. Gli atleti, con indosso la riconoscibile tuta, dominano l’inquadratura, mentre alle spalle appare la splendida location Villa d’Este a Tivoli (Roma) dabanti l’obbiettivo del fotografo di fama internazionale Massimo Sestini, vincitore del World press photo nel 2015.
“È stato un lavoro non facile soprattutto perché avevamo poco tempo a disposizione e faceva molto caldo nel giorno in cui è stato effettuato lo scatto. A quel punto ho voluto utilizzare una tecnica che fosse nelle mie corde, quella di rompere i piani focali. I ragazzi in prima fila sono posizionati a 25 metri di distanza dagli ultimi, c’è sempre un confine minimo tra loro in maniera tale che siano visivamente isolati“
E’ quanto dichiarato dal fotografo riguardo la realizzazione delle scatto protagonista del mese di gennaio. Il ricavato delle vendite del Calendario 2024 sosterranno due progetti di solidarietà. Il primo è dell’Unicef e si chiama “Nigeria – per ogni bambino e bambina: un futuro”, mentre un’altra parte del ricavato il Piano di assistenza della Polizia di Stato Marco Valerio, impegnato ad aiutare le famiglie dei poliziotti con figli affetti da malattie croniche e degenerative.