Il Tribunale per i minorenni di Catania ha preso una decisione che farà discutere: un bambino, oggi di tre anni, abbandonato da neonato dovrà fare ritorno alla famiglia originaria. Il caso era accaduto a Ragusa ed il piccolo era stato lasciato in un sacchetto della spesa poco dopo essere venuto al mondo.

Ora il Tribunale di Catania si è adeguato a quella che era stata precedentemente una decisione presa dalla Cassazione, ma i genitori affidatari (che lo hanno cresciuto nei suoi primi tre anni di vita) hanno già annunciato ricorso.

Il provvedimento però al momento è già efficace e dispone il ritorno del bambino ai genitori naturali entro il 28 dicembre. Questo nonostante entrambi siano sotto processo per il reato di abbandono di minore. Il padre del neonato è già stato condannato a due anni, la madre è chiamata a rispondere del reato il prossimo 9 febbraio 2024.

Ragusa, il tribunale dispone il ritorno dai genitori naturali: era stato abbandonato in un sacchetto della spesa

I genitori affidatari hanno scelto di non rilasciare dichiarazioni, lo ha fatto però l’avvocato della coppia, ribadendo come la giustizia abbia fallito in questo caso.

“In questa situazione non ha vinto nessuno, è fallito innanzitutto il tempo della giustizia. Sono trascorsi tre anni, tra i più importanti nella vita di un bambino, quelli in cui, come i maggiori pedagogici insegnano, si stimolano le potenzialità che determinano lo sviluppo del bambino, il linguaggio, il movimento, il pensiero.”

I genitori affidatari hanno fatto ricorso appellandosi anche alla Commissione Onu per i diritti del fanciullo. La legge 184 del 1983 non prevede il riconoscimento tardivo da parte della famiglia biologica e soprattutto la revoca dello stato di adottabilità del bambino. Proprio attorno alla tutela di quest’ultimo verte infatti il ricorso della coppia adottiva, ma i tempi riguardo una decisione certa non sono ancora definiti.

Il padre biologico, nell’ormai lontano novembre 2020, aveva finto il ritrovamento del bambino davanti a un negozio, avvertendo poi i soccorsi. Diversa la testimonianza della madre biologica, che invece aveva affermato di aver affidato il neonato al padre per portarlo in ospedale, non di averlo abbandonato lungo la strada.

Non si tratta del primo caso di abbandono di minori per liti interne alla coppia

Non sarebbe, purtroppo, il primo caso in cui i figli di una coppia vengono coinvolti per crisi nella relazione. Pochi mesi fa un a Brescia un padre ha lasciato i figli al freddo (il più grande di soli tre anni) per una ripicca nei confronti della moglie. Un altro caso ancora è quello di abbandono di minore in auto, anche questo ovviamente perseguibile per legge.