Tra i prodotti di gestione del risparmio prediletti dagli investitori ci sono i buoni fruttiferi offerti da Poste Italiane. Il gruppo ha deciso di alzare i rendimenti al 6%.

Buone notizie in arrivo per i correntisti ed i risparmiatori di Poste Italiane: Poste Italiane ha deciso di alzare i rendimenti, raggiungendo i sei punti percentuali.

I buoni fruttiferi postali sono strumenti di gestione del risparmio che sono assimilabili ai titoli emessi dal Tesoro. A collocarli sul mercato non sono le banche, ma il gruppo postale. I buoni fruttiferi postali consentono di proteggere anche piccole somme di denaro accumulate nel tempo. Inoltre, i Bfp si distinguono per l’assenza di spese di emissione, rimborso e di gestione, ad eccezione del prelievo fiscale. Entro il termine prescrizionale è possibile richiedere il rimborso del capitale investito.

Poste Italiane Spa ha deciso di alzare il tasso di rendimento al 6%: scopriamo quale tipologia di buoni fruttiferi postali è interessata dall’aumento.

Buoni fruttiferi postali: questi vantano un rendimento pari al 6%

I buoni fruttiferi postali sono strumenti di gestione del risparmio emessi da Poste Italiane e consentono di proteggere i risparmi ed evitare la perdita del potere di acquisto.

Ci sono diverse tipologie di buoni fruttiferi postali offerte dal gruppo postale: alcuni vantano determinate caratteristiche e determinati tassi di rendimento. Il buono 3X2 ed il buono 4 anni Plus garantiscono un rendimento pari al 3%, mentre il buono dedicato ai minori prevede l’applicazione di un rendimento pari al 6%.

Proprio questi buoni dedicati ai minori sono tra i migliori prodotti di gestione del risparmio da detenere nel proprio portafoglio investimenti per il mese di novembre.

Grazie a questi buoni i più piccoli hanno la possibilità di realizzare i propri progetti una volta che avranno raggiunto la maggiore età. I buoni fruttiferi postali per i minori sono strumenti di gestione del risparmio che possono essere sottoscritti dai genitori, zii e nonni. Il tasso di rendimento offerto è pari a sei punti percentuali e sono i più remunerativi della famiglia dei buoni fruttiferi offerti dal gruppo postale.

L’obiettivo di tali buoni fruttiferi postali è quello di accumulare ed investire una somma di denaro, rendendola fruttifera. Grazie a questo strumento, il piccolo può contare su una somma risparmiata ed investita che andrà a soddisfare le sue future esigenze.

Buoni fruttiferi: quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Rispetto ai Bot ed ai Btp, i buoni fruttiferi postali consentono di riottenere indietro il capitale investito in qualsiasi momento. Il valore di un buono fruttifero postale rimane stabile nel corso del tempo e non viene influenzato dallo spread e dai tassi, nel caso in cui si decida di liquidarlo in anticipo.

Investire in buoni fruttiferi postali significa prediligere un investimento sicuro, con un rendimento stabile nel tempo e non soggetto alla volatilità del mercato. Una volta investita la somma di denaro sui buoni fruttiferi postali, non si deve liquidare il prodotto in anticipo in quanto si rischia di perdere la quota di interessi accumulati.

Per il risparmiatore c’è il vantaggio di optare per una tassazione agevolata pari a 12,5 punti percentuali. Inoltre, i titoli fruttiferi postali sono esenti da imposta di successione.