Lele Adani dice la sua sullo scioglimento della Bobo Tv ed esprime innanzitutto il suo dispiacere per un legame di amicizia tradito. Dopo aver emesso un comunicato ufficiale con Ventola e Cassano, il commentatore Rai dà la sua versione dei fatti su quanto accaduto ed esprime le sensazioni provocate dal repentino cambiamento di atteggiamento da parte di Vieri nei confronti suoi e degli altri due amici.

Adani sullo scioglimento della Bobo Tv

Adani utilizza un termine incisivo per descrivere il canale a cui aveva dedicato passione e dedizione, permeato di lealtà e affinità fraterna (concetti ricorrenti nel suo racconto) nato dal nulla e alimentato dal desiderio di condividere un legame profondo.

“Per me, era come un figlio che mai ho avuto -afferma Adani-. È stata una delle esperienze più gratificanti, in quanto mostrava l’amicizia che univa noi e si estendeva a voi”.

C’è stato un cambiamento, i sentimenti si trasformano e lo fanno con maggior rapidità quando un terzo elemento si intromette in un rapporto. Adani se n’è reso conto durante l’estate precedente, quando ha intuito che dietro alla riservatezza e alla presunta stanchezza mostrata dall’amico Vieri c’era qualcosa di diverso.

“C’era una mancanza di impegno nel nostro progetto. In quel momento, di fronte a me, c’era qualcuno che aveva altro per la testa”. E quella incertezza che si era fatta strada, quel sussurro di dubbio nella sua mente, trovava conferma in un altro episodio. Adani voleva discutere con Bobo riguardo al futuro, ma la risposta ricevuta lo ha colpito profondamente.

“Mi disse di parlare con la manager Valentina, di fare affari con lei. Io dissi no, preferisco parlare con te, perché mi mandi da lei? Dovrei andare da lei e lei non si rivolge a me… Questo mi ha fatto capire che qualcosa stava cambiando. Il mio punto di riferimento era il mio amico, come in quella telefonata dell’estate 2020.”

Questo momento citato da Adani riguarda il periodo della Bobo Summer Cup, dove chiese “un incontro chiarificatore per discutere come amici, un incontro che è durato troppo. L’unica cosa chiara era che c’era poca volontà di condividere il percorso. ‘Non siamo più una squadra’, mi disse Ventola”.

La crepa si era aperta, il bel racconto di quattro amici che, su iniziativa di Vieri, si erano riuniti su Instagram durante la pandemia e il lockdown per affrontare le brutte notizie, aveva avuto una brutta fine.

“Non avrei mai immaginato di mettere in discussione un rapporto del genere”, dice Adani commosso, spiegando perché quell’avventura si è conclusa. Parla a nome di Nicola e Antonio, guarda dritto nell’obiettivo ed è evidente che si sta rivolgendo a Christian, dipingendolo (e non in modo lusinghiero) come una persona capace di nascondere la verità a coloro con cui aveva condiviso molto più dell’esperienza della Bobo Tv.

La pausa di riflessione e l’accordo con la Lega Serie A

C’è un passaggio in particolare che illustra l’effetto sgradevole di certo comportamento. Qui il tono della voce trasmette profonda delusione umana, gli occhi si appannano per la tristezza e le mani, che prima erano in movimento, si arrestano. Le tiene sulle gambe, come a esprimere sconforto. Lele, Cassano e Ventola avevano espresso a Vieri il desiderio di prendersi una pausa per riflettere: se si doveva continuare, doveva essere fatto come sempre. Ma quel “sempre”, a giudicare da quanto sarebbe successo poco dopo, era diventato un “mai più”.

Si è verificato un confronto acceso e professionale, ma condotto con toni sbagliati e mancanza di rispetto totale. Questo ha vanificato la possibilità di una riflessione e di tornare sui nostri passi, come è accaduto innumerevoli volte in precedenza. Dopo due giorni, è arrivata la richiesta di fare una pausa. I

La reazione di Vieri è stata come una lama diretta al cuore. Almeno, così sembra esprimerlo Adani. “Come puoi trasmettere in diretta con un sorriso sulle labbra parlando di nuovi progetti come se nulla fosse accaduto? E quando hai pianificato tutto questo?” E ancora: “Ci ha ringraziato definendoci collaboratori… Improvvisamente siamo diventati solo collaboratori… A me che mi aveva detto ‘senza di te la Bobo Tv non può esistere’. Io che ho dato tutto me stesso per farla partire. E cosa dire dell’accordo improvviso con la Lega Serie A? Non ho nulla in contrario alla Lega, ma mi chiedo: quando hai preso questa decisione? Ci sono persone che si aspettavano una risposta e tu hai semplicemente cancellato tutto”.

È un’amara constatazione: “La domanda che sorge spontanea è: se era giusto fare dei cambiamenti, perché nessuno ne sapeva nulla prima? Forse alcune idee erano già in circolazione, magari fin dall’estate? Tutto è stato completamente rovinato… Lo dico con il cuore in mano, la Bobo TV è storia passata. Non esiste più. Tutto ciò che avete sentito negli ultimi dieci giorni, compreso questa sera, non ha più nulla a che fare con la Bobo TV”.

Adani conclude il suo lungo intervento con una frase che pone le basi per una possibile riconciliazione: “Niente è irreversibile”, dice. “Antonio e Nicola sono amici straordinari e ho avuto un grande affetto per Bobo. Lo spirito di squadra dovrebbe essere sacro, protetto e rispettato. Niente è definitivo. Chi ha amato a lungo può ancora amare e superare un tradimento”.