Per i docenti di scuola è arrivata la nuova mail del ministero dell’Istruzione e del Merito. Gli interessati sono stati informati con una comunicazione che spiega dell’esistenza della nuova casella di posta elettronica e della possibilità di utilizzarla come unico provider all’indirizzo con dominio scuola.istruzione.it.

In questi giorni, dunque, gli insegnanti sono alle prese con alcuni dubbi, il primo del quale se sia necessario fare il passaggio dalla vecchia mail (con dominio ministero.istruzione.it) alla nuova.

Inoltre, per molti docenti il problema principale è quello che riguarda i vecchi messaggi di posta elettronica: cosa accadrà? Andranno persi? 

Nuova mail docenti del ministero dell’Istruzione, cosa bisogna fare con i vecchi messaggi? 

Per i docenti di scuola arriva la nuova mail del ministero dell’Istruzione e del Merito. Il passaggio, come avviene in questi casi, non è esente da dubbi e da qualche difficoltà. Ciascun docente ha ricevuto una comunicazione nella quale si informa del passaggio e delle procedure da seguire per avere il nuovo indirizzo email con il dominio scuola.istruzione.it. La migrazione dal vecchio al nuovo indirizzo è già partita da novembre. Di norma, dunque, il nuovo indirizzo è costituito dal nome e cognome dell’insegnante, rimasti pressoché identici rispetto alla vecchia email. 

La prima indicazione che arriva è quella secondo la quale, a decorrere dal 1° dicembre 2023, i contatti e i messaggi di posta elettronica presenti nella vecchia email non saranno più salvati in automatico. Si tratterà di un passaggio intermedio affinché i docenti abbiano del tempo a disposizione per salvare le comunicazioni e i contatti più importanti. 

Nuova mail docenti ministero, come passare i vecchi messaggi al nuovo indirizzo? 

La conservazione dei messaggi e dei contatti al nuovo indirizzo email del ministero dell’Istruzione e del Merito può avvenire al nuovo indirizzo di posta elettronica entro il 7 dicembre 2023. Pertanto, entro questa data, ciascun insegnante potrà salvare i messaggi e i contatti nella vecchia casella di posta elettronica e, poi, trasferirli al nuovo indirizzo in quanto, per un periodo di tempo limitato, entrambi gli indirizzi saranno attivi, anche quello precedente. 

Durante questo periodo, quindi, gli insegnanti potranno procedere con il salvataggio e il passaggio di tutto ciò che risulta importante e presente nel vecchio indirizzo di posta elettronica per trasferirlo nella nuova mail. Rispetto al vecchio indirizzo di posta elettronica, la nuova casella ha nettamente più spazio, anche per conservare messaggi importanti. Infatti, si passerà da 1 GB della vecchia mail a 50 GB della nuova. Il nuovo indirizzo, inoltre, comprenderà anche un antivirus e un antispam, sempre aggiornati. 

Insegnanti, accesso al sito del ministero dell’Istruzione 

Per l’accesso è necessario mantenere le stesse procedure già utilizzate con il vecchio indirizzo di posta elettronica. Infatti, il docente continua ad accedere alla propria mail immettendo il proprio nome utente (ed eventualmente salvandolo sul dispositivo, nel caso in cui l’utilizzo non sia condiviso) e il nuovo dominio. 

Un’importante precisazione riguarda, invece, l’accesso ai servizi del sito del ministero dell’Istruzione e del Merito: l’insegnante continuerà ad accedere all’area riservata con le stesse credenziali perché il nuovo indirizzo di posta elettronica verrà, in automatico, aggiornato all’interno della piattaforma del dicastero di viale Trastevere. L’aggiornamento delle credenziali è previsto a partire dal 1° dicembre 2023.