Angelo Izzo è stato coinvolto in uno degli episodi criminali più atroci registrati nella storia giudiziaria italiana. È stato identificato come uno dei responsabili del brutale massacro del Circeo, un evento terribile avvenuto tra il 29 e il 30 settembre 1975. Andiamo a scoprire chi era la famiglia del killer e dove abitava.
La famiglia di Angelo Izzo
Nato a Roma il 23 agosto 1955, Angelo Izzo era il maggiore di quattro figli, proveniva da una famiglia agiata e benestante situata nel quartiere Trieste-Salario, una zona della borghesia medio-alta della capitale, in prossimità dei Parioli. Suo padre era un imprenditore nel settore edile, mentre sua madre, laureata in lettere, si dedicava alla gestione domestica.
Ancora adolescente, Izzo si addentrò nel mondo della militanza politica di estrema destra e, a meno di vent’anni, divenne noto alle autorità come un “pariolino” coinvolto in atti criminali quali furti, rapine e stupri. La sua vita prese una svolta verso una strada violenta e criminale.
I genitori di Angelo Izzo: “Non ne vogliamo più sapere di lui”
Nel 2005, anno in cui il killer del Circeo si macchiò di altri due omicidi, i genitori di Angelo Izzo hanno preso una netta decisione riguardo al loro legame con il figlio. L’avvocato Enzo Guarnera ha infatti reso noto che, dopo aver tentato in tutti i modi di ristabilire un rapporto, la famiglia ha deciso di interrompere ogni contatto con Angelo.
In quell’occasione, Guarnera ha dichiarato: “Sei mesi fa, quando Angelo beneficiava dei permessi, la famiglia l’aveva accolto a casa, ma ora hanno comunicato chiaramente di non voler avere più a che fare con lui”. Questa decisione è stata presa dopo un incontro tra i genitori e le sorelle di Angelo, con l’obiettivo di ritrovare un po’ di pace interiore. Guarnera ha aggiunto che il padre, a quell’epoca ultrasettantenne e malato, insieme alla madre, ha lasciato la casa di famiglia a Roma in cerca di tranquillità.