Taxi volanti completamente elettrici a partire dal 2025: è la pazza idea di New York, rivelata dal sindaco della Grande Mela Eric Adams sui social.
Annunciando che nella metropoli si può “sentire l’elettricità nell’aria”, il primo cittadino ha svelato il progetto del primo eliporto al mondo. Sorgerà a Downtown Manhattan e ospiterà un’infrastruttura per aerei a propulsione elettrica.
Veri e propri droni adibiti al trasporto di passeggeri e alle consegne, tali mezzi entreranno in funzione tra meno di due anni.
Una soluzione, sottolinea Adams, che avrà molteplici benefici sul traffico newyorchese.
Taxi volanti a New York, obiettivo contrastare l’inquinamento
Quella che, con una battuta, il ministro Matteo Salvini aveva considerato come possibile soluzione al traffico di Roma diverrà presto realtà negli Usa. Gli automobilisti dimezzeranno i propri tempi di viaggio e ridurranno l’uso di vetture private. Senza contare gli innegabili vantaggi per l’ambiente, con riduzioni nelle emissioni di anidride carbonica e nell’inquinamento acustico.
Proprio ridurre l’inquinamento è considerato l’obiettivo numero uno dell’amministrazione. D’altro canto, il cuore pulsante dell’America ha ormai definitivamente scavalcato New Delhi guadagnandosi il triste primato di città più inquinata al mondo.
Una situazione divenuta ormai insostenibile: per questo è necessario fare di tutto per rendere l’aria più respirabile. In questo contesto subentrano i droni elettrici, che divenendo operativi per il trasporto umano e commerciale potranno certamente contribuire a rendere New York più vivibile.
Ecco come funzionerà il servizio
Se il servizio è pronto al decollo nel 2025, prima di allora due start-up statunitensi inizieranno i loro test. Si tratta di Joby Aviation e Volocopter.
Ancora da quantificare il costo della “corsa”, mentre sul funzionamento iniziano già a rimbalzare alcune indiscrezioni. L’ipotesi è quella di lanciare un servizio di trasporto facile e intuitivo, a portata di smartphone. Un’app permetterà ai passeggeri di prenotare la corsa, in un funzionamento che per grandi linee ricorda quello del car-sharing.
Se tutto andrà per il meglio, la vivibilità di New York potrebbe uscirne rivoluzionata. Secondo le prime indiscrezioni, a bordo di un taxi volante ci vorranno solo 7 minuti per raggiungere il centro di Manhattan dall’aeroporto JFK. In auto, se tutto va bene, ci si impiega un’ora.