Michel Ciment causa morte. E’ venuto a mancare a 85 anni lo scrittore e giornalista francese Michel Ciment. A dare la notizia della scomparsa sono stati i familiari alla radio pubblica francese con cui Michel aveva collaborato per decenni, in particolare ai programmi di Radio France Culture. La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto gli appassionati di cinema visto che in poco tempo, era diventato un punto di riferimento della critica cinematografica francese. Anche la Biennale del Cinema di Venezia si è unita al cordoglio dei familiari: “Il Presidente, il Direttore generale, il Direttore artistico del Settore Cinema, l’Ufficio Stampa della Biennale di Venezia, ricordano con grande affetto e profonda stima l’amico Michel Ciment, indimenticabile maestro della critica cinematografica francese e internazionale, scomparso ieri pomeriggio nella sua Parigi”. Dal 1964 fino a due anni fa Michel Ciment ha onorato con la sua ininterrotta presenza e la sua lezione intellettuale e umana la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, a cui lo legavano rispetto e passione.

Michel Ciment causa morte, la carriera

Michael Ciment era nato a Parigi nel 1938 da una famiglia ebraica per metà. Lui stesso aveva raccontato: “Mio padre era ebreo e non lo nascondeva perché era perseguitato durante la guerra. Ma mia madre… Perché non ne parlasse è un mistero. Soprattutto perché la famiglia di mio padre di ungherese origine la considerava un goy , senza vera ostilità, ma riteneva che non facesse parte della famiglia, anche se lo era. Era troppo tardi, quando me lo disse rivelato per potermi spiegare questa repressione. Ma aveva un grande impatto su di me”. Durante gli studi, iniziò ad appassionarsi al cinema. La sua prima collaborazione fu nel 1963 con la rivista Positivo in qualità di critico e poi direttore della pubblicazione. Dal 1970 ha partecipato come critico a “Masque et la Plume” ed è stato anche produttore di “Projection Privée”, su France Culture, dal 1990 al 2016. Ha contribuito a numerose opere collettive e scritto libri, raccolte di interviste e biografie, in particolare su Stanley Kubrick e il cinema americano con Conquistatori di un nuovo mondo. Un lavoro importante che gli valse nel 1994 il premio Maurice Bessy a Cannes.

Nel corso della sua carriera è stato inoltre insignito di alcuni tra i più rilevanti riconoscimenti francesi, come la Légion d’Honneur, l’Ordre du Mérite e l’Ordre des Arts et des Lettres. E’ stato responsabile dell’edizione di enciclopedie sul cinema ed è stato membro della giuria di numerosi festival internazionali come Berlino, Cannes e Locarno. Alla Mostra del Cinema di Venezia, Michel Ciment aveva fatto parte nel 1980 e 1991 della giuria internazionale, e dal 1988 al 1990 del gruppo di esperti. Il 9 luglio 2022, era intervenuto in collegamento alla giornata celebrativa dei 90 anni della Mostra del Cinema alla Biblioteca dell’Archivio Storico della Biennale. Fu anche docente onorario di civiltà americana all’Università Denis-Diderot-Paris VII.

Il cordoglio dei colleghi

Sono stati molti i colleghi che hanno voluto ricordare la figura di Michel Ciment. Tra questi, l’emittente France Culture che ha reso omaggio a “immenso critico e storico che ha dedicato tutta la sua vita a trasmettere, attraverso la parola e la scrittura, la sua erudizione e la sua passione per la settima arte”. Jerome Garcin lo ha ricordato così: “Era un divoratore di libri, appassionato di cultura. La sua enciclopedia non si fermava alla settima arte, toccava tutte le altre arti. Aveva un bisogno appassionato di cultura, che era veramente la sua ragion d’essere”.

Moglie e figli

Non si conoscono molti dettagli sulla vita privata di Michel Ciment. Non è noto se il critico cinematografico sia stato sposato e se aveva figli.