Come faccio a capire se la mia cagna si è accoppiata? E’ quello che si chiedono molti padroni che hanno un cane femmina in età fertile. Andiamo allora a scoprire quali sono i modi per sapere se il proprio animale è incinta.
Come faccio a capire se la mia cagna si è accoppiata?
Non esistono test di gravidanza diretti per le cagne. L’unico metodo affidabile per confermare la gravidanza è attraverso un‘ecografia addominale, da eseguire tra i 15 e i 21 giorni dopo la fecondazione, quando gli embrioni diventano visibili.
È essenziale calcolare la data di parto considerando la fecondazione, con uno scarto approssimativo di tre giorni. Questo perché, se si considera solo il momento dell’accoppiamento senza valutare l’ovulazione, l’accuratezza nel predire la data del parto è incerta, a causa della sopravvivenza degli spermatozoi e delle variazioni nel momento della fecondazione.
L’ecografia con le misurazioni fetali può aiutare a predire la data del parto, ma è fondamentale ripetere l’esame durante la gravidanza per monitorare lo sviluppo dei cuccioli e rilevare eventuali problemi, come aborti o complicazioni che potrebbero minacciare la vita della madre.
Per determinare il numero di cuccioli, si ricorre solitamente a una radiografia dopo i 45-50 giorni di gestazione, quando lo scheletro dei cuccioli è mineralizzato. Contare i feti con l’ecografia dopo i 30 giorni potrebbe essere inaccurato, poiché i feti possono sovrapporsi rendendo difficile la conta precisa.
Altri segni di gravidanza, come l’aumento dell’addome, il gonfiore delle mammelle, la produzione di latte o il comportamento materno, si manifestano solitamente dopo i 40-45 giorni, quando il parto è imminente. Tipici segnali come la minzione frequente, la perdita di appetito e le secrezioni uterine compaiono solitamente entro 24-48 ore prima del parto, che generalmente avviene tra i 58 e i 63 giorni di gestazione.
Gravidanza isterica
I segnali tipici della gravidanza nella cagna potrebbero sollevare bandiere rosse anziché essere indicatori diretti di una futura nascita. Questi sintomi, spesso considerati allarmanti, richiedono particolare attenzione da parte dei proprietari. Vediamo insieme quali sono e perché sono così importanti.
Se notate cambiamenti strani nel comportamento della vostra cagnolina tra i 40 e i 60 giorni dopo il calore, è consigliabile consultare immediatamente il veterinario, specialmente se siete certi che non sia incinta. L’iperplasia mammaria, accompagnata talvolta da ingrossamento addominale e variazioni comportamentali, può essere associata alla cosiddetta “gravidanza isterica”.
Questo evento patologico può portare a gravi problemi, come mastiti e infezioni, e aumenta il rischio di sviluppare tumori. Inappetenza, secrezioni vulvari, abbattimento e aumentata frequenza di bere e urinare, se la cagna non è incinta, non dovrebbero essere ignorati. Questi sintomi potrebbero indicare una “piometra”, un accumulo di pus nell’utero causato da un’anomalia nell’equilibrio ormonale, in cui il progesterone (l’ormone legato all’ovulazione) rimane elevato anziché diminuire gradualmente.
Va smentito anche il mito che la gravidanza renda la cagna meno incline a queste problematiche. Una cagna che partorisce non è immune da tali condizioni. Attualmente, l’unico metodo scientificamente provato per prevenire i tumori mammari è la sterilizzazione, preferibilmente dopo il primo calore.
È fondamentale ricordare che la cagna non aspira ad avere una cucciolata: è una proiezione antropomorfica dell’umana maternità e desiderio di avere cuccioli. In realtà, non si tratta di un beneficio per la sua salute.