Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è a Taranto per incontrare gli atleti paralimpici in occasione dell’inaugurazione del Festival della Cultura Paralimpica. Giunta alla quarta edizione, la manifestazione è iniziata oggi, martedì 14 novembre, e andrà avanti fino al 17 novembre.

Ospite d’onore alla cerimonia d’inaugurazione presso l’Arsenale militare marittimo del capoluogo pugliese, il Capo dello Stato si è rivolto alla platea di atleti paralimpici ospiti del Festival. Il presidente ha posto l’accento sullo sport come “modello che deve spronare tutta la società”. Obiettivo “abbattere le barriere culturali che impediscono a tanti talenti di esprimersi”.

Lo sport è importante perché le medaglie e i successi raggiunti sono un traguardo ma soprattutto una sollecitazione. Le medaglie che conquistate danno orgoglio all’intero Paese, consentono di seguire con ammirazione lo sport paralimpico, registrando come gli atleti si misurino con i limiti cercando di superarli.

Mattarella agli atleti paralimpici: “Siete la sollecitazione a tanti giovani”

Il presidente della Repubblica ha poi ringraziato i presenti per il loro ruolo di “sollecitazione a tanti giovani a impegnarsi nello sport paralimpico”. Un esempio da seguire per “far vedere che ci si può realizzare manifestando talenti di cui il Paese ha bisogno”.

Vi sono sterminati talenti che sono inespressi, che non trovano modo di esprimersi perché non viene loro dato modo di farlo: questa è una sfida importante che riguarda l’intera società a partire dal mondo del lavoro e in cui lo sport ha un ruolo fondamentale.

A proposito di quest’ultimo punto, Mattarella dimostra di avere molto a cuore il parallelismo tra sport e lavoro.

Emergendo nello sport, fanno capire al Paese che devono essere fatti emergere anche negli altri settori della vita del Paese a partire dal mondo del lavoro. Quello che fate è importante per il Paese: andate avanti!

Un invito colto da Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, che sottolinea come la presenza di Mattarella “nobilita il festival”.

Dobbiamo lavorare sempre più sui giovani, perché sono loro che devono comprendere quanto sia bella la ricchezza della diversità, di un Paese che dia a tutti una possibilità.

Sport come “linguaggio universale”

Tra i presenti ad accogliere il presidente della Repubblica c’erano il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il governatore pugliese Michele Emiliano e il ministro per lo Sport Andrea Abodi.

Questa quarta edizione del Festival è incentrata sul tema “Sport, linguaggio universale“. Nel pubblico, tra gli invitati, c’erano alcuni esponenti di spicco del movimento paralimpico italiano e non solo.

A cominciare da Alessandra Campedelli, ex CT della Nazionale di pallavolo femminile sorde dell’Italia. Ma anche Mahdia Sharifi, atleta afghana della Squadra olimpica dei rifugiati, e Zakia Khudadadi, prima donna afghana a praticare parataekwondo. C’erano anche Joel Boganelli, atleta della Nazionale di basket in carrozzina, e Dong Dong Camanni, atleta di judo paralimpico.

A proposito di sport paralimpici, si sono appena chiusi i Mondiali di scherma di Terni 2023, con il fioretto femminile capitanato da Bebe Vio che ha chiuso la manifestazione con l’argento.