Napoli, Mazzarri è il dopo Garcia – Scacco matto alla panchina azzurra. La mossa di Aurelio De Laurentiis sembra – con il presidente del Napoli i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo – ormai chiara: affidare lasquadra, da qui al termine delle stagione, al grande ex Walter Mazzarri. Nelle ultime ore infatti ci sono stati diversi colloqui, decisamente positivi, tra le parti che hanno posizionato l’allenatore livornese in pole per sostituire Rudi Garcia. Il ciclo del francese si è praticamente concluso con la rete di Kovalenko nel recupero di Napoli-Empoli: la debacle al Maradona contro la formazione toscana ha convinto De Laurentiis a cambiare guida tecnica.
Napoli, Mazzarri la spunta su Tudor
Il nome di Walter Mazzarri ha da subito stuzzicato il presidente del Napoli che parallelamente ha contattato anche Igor Tudor, libero da ogni vincolo contrattuale dopo la fine del contratto con l’Olympique Marsiglia. A entrambi è stato proposto un contratto fino al termine della stagione ed entrambi hanno detto sì: alla fine però la scelta dovrebbe ricadere su Walter Mazzarri, allenatore che Aurelio De Laurentiis conosce bene e pensa possa essere l’uomo giusto per traghettare la squadra fino al termine della stagione. Quando poi ci saranno altre scelte in panchina, con i nomi di Antonio Conte – già cercato senza successo nelle scorse settimane – e Francesco Farioli in pole position.
Il presente in panchina però sarà con ogni probabilità di Walter Mazzarri. Tra Aurelio De Laurentiis e l’allenatore livornese l’accordo è già stato raggiunto su un contratto fino al termine della stagione senza l’inserimento di nessuna clausola di rinnovo. Tra i motivi che hanno spinto De Laurentiis a preferire Mazzarri a Tudor – profilo che comunque piace molto al presidente azzurro – c’è la maggiore conoscenza dell’ambiente da parte dell’allenatore italiano. Mazzarri, ricordiamo, ha allenato il Napoli in 182 partite tra tutte le competizioni nell’intervallo temporale che va da ottobre 2009 a maggio 2013.
C’è anche un motivo tattico…
Ma c’è di più. Oltre a una maggiore conoscenza dell’ambiente Napoli, c’è anche un motivo tattico che ha spinto De Laurentiis a optare per Walter Mazzarri. Nonostante il 3-5-2 sia il modulo preferito dall’allenatore livornese, lo stesso Mazzarri – nei colloqui avuti con De Laurentiis – avrebbe deciso di ar giocare il Napoli con il 4-3-3, modulo utilizzato durante la cavalcata scudetto con Spalletti e adottato, con risultati ben diversi, quasi sempre anche da Garcia. Tudor invece avrebbe proseguito con una difesa a tre e altre idee di calcio che avrebbero quantomeno “snaturato” la squadra a stagione in corso. Un rischio che evidentemente De Laurentiis non ha voluto correre.
Per Walter Mazzarri allenatore del Napoli fino al 30 giugno 2024, manca dunque solo l’annuncio ufficiale da parte di Aurelio De Laurentiis, atteso comunque a breve, già nelle prossime ore. Contestualmente sarà comunicato l’esonero di Rudi Garcia, che metterà così fine a una storia, iniziata male in estate (scelta contestatissima fin da subito da tutto il popolo azzurro) e proseguita peggio.