In poche ore è diventata virale una proposta di matrimonio a scuola fatta ad una giovane docente dal suo compagno: nel video, pubblicato su TikTok, si vede chiaramente il momento in cui il fidanzato dell’insegnante entra in classe, si inginocchia davanti a lei e sfoggia un anello. E il tutto con la complicità degli studenti. Ma se da una parte in molti hanno apprezzato il gesto, dall’altra altrettanti hanno criticato questo filmato e quanto accaduto in classe.

Proposta di matrimonio a scuola: il video virale su TikTok

Si può sicuramente definire “fuori dal comune” la proposta di matrimonio a scuola avvenuta nei giorni scorsi in un istituto scolastico italiano e ripresa in un video. Il filmato, diffuso poi sul social TikTok, riprende i due protagonisti di questa vicenda, un uomo e una donna fidanzati da 12 anni.

In un primo momento si vede la docente dietro alla cattedra in quella che doveva essere una normale giornata di lezione. All’improvviso alcuni dei suoi alunni iniziano ad entrare in aula donandole delle piccole rose rosse ciascuno. In sottofondo si sente una famosissima canzone dei Negramaro. “Quel posto che non c’è” il titolo del brano.

Così, uno ad uno, gli studenti entrano in classe e consegnano alla professoressa tanti piccoli mazzi di fiori, in fila indiana. Dietro ai ragazzi si vede poi spuntare il compagno di questa insegnante che le dona un altro mazzo di rose, si inginocchia davanti a lei e tira fuori un anello di fidanzamento. Le chiede di sposarlo.

Dopo pochissimi istanti la giovane docente, visibilmente emozionata e in lacrime per la gioia (e forse anche un po’ per l’imbarazzo) risponde di sì al compagno. I due sorridono e si abbracciano felicemente. In tutto questo, in sottofondo la romantica canzone continua ad andare e gli studenti di quella classe applaudono e si commuovono con loro.

A pubblicare il video è stato uno studente su TikTok. Egli ha descritto così la scena:

Fidanzati da ben 12 anni, finalmente ha avuto il coraggio di farle la proposta di matrimonio a scuola, dove si sono conosciuti, fidanzati e laureati insieme. Vi auguro una felicità immensa e che possiate sempre stare bene.

Il filmato poi è stato ripreso, ricondiviso e commentato sul web e su tutti gli altri social network nel giro di poche ore. Eccolo:

Web diviso: i commenti a favore e le critiche

Sono stati tantissimi i commenti apparsi in breve tempo sotto al filmato in questione. Se da una parte c’è chi si è schierato con il romantico gesto dell’uomo nei confronti della sua futura moglie, dall’altra in molti hanno criticato che questa proposta di matrimonio sia avvenuta all’interno di un istituto scolastico durante un’ora di lezione. Il web insomma, si è diviso in due.

Sotto al video in molti hanno applaudito a questa romantica proposta e hanno visto positivamente anche il coinvolgimento dei giovani studenti della docente. C’è chi ha detto che i ragazzi dovrebbero “imparare qualcosa da persone così”. C’è chi ha elogiato l’uomo come “persona d’altri tempi”.

Ma dall’altro lato, come abbiamo visto, ci sono stati anche utenti che hanno ampiamente criticato quanto successo. Nello specifico le persone hanno visto negativamente il fatto che un gesto così intimo sia stato reso “eclatante” in un luogo non adatto e inopportuno. Altri hanno affermato che nelle scuole non dovrebbero verificarsi atti del genere.

E non meno grave è il fatto che il tutto sia stato ripreso con i telefoni cellulari e poi condiviso sui social. Qualcuno ha addirittura ricordato che, poco meno di un anno fa, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva pubblicato un’importante circolare con la quale si vietava categoricamente l’utilizzo di smartphone e dispositivi elettronici all’interno degli istituti scolastici italiani.

Questo video inoltre ha rappresentato un’occasione per riaccendere un dibattito a proposito del quale Tag24.it si sta occupando già da tempo: il fatto che gli studenti delle scuole, soprattutto minorenni, in classe utilizzino i social, facciano video, challenge e dirette su TikTok sin dal primo minuto in cui entrano in classe. Lo fanno spesso senza che i professori se ne accorgano.