Le fiamme sono divampate improvvisamente e per gli animali non c’è stato nulla da fare. Trenta cavalli da corsa sono morti in un incendio scoppiato dell’ippodromo statunitense di Tioga Downs, nello stato di New York. I trottatori sono rimasti intrappolati nei loro box e i tentativi di salvataggio degli addetti sono risultati vani. Le fiamme, alimentate dalla struttura in legno, si sono alzate nel giro di pochi secondi invadendo completamente la struttura degli Stati Uniti.

Stati Uniti, incendio all’ippodromo di Tioga Downs: arrestato un 32enne

Fin da subito si è capito che si trattava di un incendio doloso. Poche ore dopo gli agenti della polizia hanno arrestato Boyd H. Fenton, un ragazzo di 32 anni nato in Pennsylvania. Il giovane era appena uscito dal penitenziario della contea di Tioga, dove era detenuto per incendio doloso, furto con scasso e aggressione. Al momento non si conoscono ancora le ragioni che lo hanno spinto al folle gesto e le indagini serviranno a chiarire il movente.

Gli inefficaci tentativi di salvataggio

L’ippodromo di Tioga Downs si trova a circa 150 km da New York, a confine con lo stato della Pennsylvania. I fantini hanno raccontato di essere arrivati all’ippodromo molto presto e di aver notato le fiamme da lontano. A quel punto si sono precipitati nella struttura per cercare di salvare gli animali, riportando anche diverse ustioni. Alla fine, però, il conto dei danni è stato ingente e la perdita degli animali rimane il colpo più duro da digerire.

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