Formula1

14 Nov, 2023 – 14:10

F1, Alonso: “Ora voglio vincere. Terzo Mondiale? Se arriva…”

Axel Cesari

F1, Alonso: “Ora voglio vincere. Terzo Mondiale? Se arriva…”

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Fernando Alonso non smette di stupire. A 42 anni suonati il pilota spagnolo ha regalato spettacolo nell’ultimo weekend di Interlagos. A togliere il fiato a milioni di telespettatori è stata la sua battaglia all’ultimo centimetro con Sergio Perez, per l’ultimo gradino del podio. Il fenomeno di Oviedo è stato in grado di compiere un vero e proprio miracolo, tenendo dietro al foto finish la Red Bull del messicano. Alonso, nonostante l’età, ha dimostrato ancora una volta di poter competere a grandi livelli, per lo più con una vettura non al top sotto il punto di vista delle performance. Ora ha parlato del suo futuro ai microfoni di GQ Spain, deciso a tornare a vincere.

Over two decades in, still as hungry as ever. 💪@alo_oficial. pic.twitter.com/fG6dW0W5ei
— Aston Martin Aramco F1 Team (@AstonMartinF1) November 11, 2023

F1, le parole di Alonso

Alonso ha parlato così del suo momento in Formula 1:

Mi sento bene, mi sento ancora giovane. Il motorsport è diverso dagli altri sport. Penso che con l’età sicuramente vincerai invece di perdere. Non serve la forza fisica per correre di più, basta premere l’acceleratore. Dopo i podi di quest’anno e l’essere così vicini alla vittoria, sta diventando più che semplicemente divertente. Adesso voglio vincere, anche se non è divertente, sarebbe bello avere una vittoria o due in tasca e poi cambiare obiettivo. In questo momento, a dire la verità, preferirei la vittoria al divertimento.

Poi ha proseguito:

Mi sono pentito di non aver apprezzato molto i campionati del mondo e le vittorie quando sono arrivati. Ora che posso godermi i podi, cerco di divertirmi, perché non so quando torneranno. In questo momento non penso tanto al Mondiale, ma a continuare a crescere con l’Aston Martin e ad andare passo dopo passo. Spero che arrivi una vittoria e poi comincerò a pensare al Mondiale quando dovrà arrivare. Se arriverà.

Sulle squadre di F1, in relazione alle sue esperienze, ha detto:

Le squadre sono molto difficili da scegliere. L’anno scorso nessuno sarebbe venuto all’Aston Martin, ma a volte le cose accadono in un modo o nell’altro e nessuno ha la sfera di cristallo. Quando ero alla Renault, firmare per la Ferrari è stata una decisione logica, anche se in retrospettiva sembrava di aver commesso un errore. Poi quando sono andato alla McLaren-Honda è andata molto peggio di quanto ci aspettassimo, ma ricordo che quell’anno si diceva che la Honda aveva un grande vantaggio perché era nuova e aveva tutte le informazioni sui motori ibridi. L’ignoranza c’è anche in F1, è facile parlare dopo aver preso delle decisioni. Quello che conta è essere fortunato quando le prendi. Questa volta mi è andata meglio, altre volte peggio.

Infine, sul futuro:

Quando mi ritirerò dalla F1 mi piacerebbe tornare alla Dakar. Provare a vincerla sarebbe un obiettivo chiaro nella mia carriera. Mi completerebbe, mi renderebbe felice e penso che lascerebbe un’eredità quasi senza precedenti. Vincere in F1, nella Resistenza e nei rally vorrebbe dire chiudere il cerchio di un pilota.