Al via da oggi, 13 novembre 2023, la presentazione delle domande del bonus di 550 euro per i lavoratori del part time ciclico. L’indennità, già corrisposta nello scorso anno, nel 2023 vede ampliarsi la platea in quanto considera il periodo di sospensione e non la tipologia di lavoro part time.

Pertanto è necessario verificare i criteri per poter presentare domanda, seguendo in particolare le indicazioni riportate nel decreto legge 145 del 2023 (decreto “Anticipi”), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 244 del 18 ottobre scorso. Il provvedimento contiene “misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.

Il bonus di 550 euro a favore dei lavoratori a part time ciclico ripropone la misura dello scorso anno contenuta nell’articolo 2 bis del decreto legge numero 50 del 2022.

Bonus 550 euro part time ciclico, al via da oggi le domande: a chi spetta e come funziona

Si possono presentare da oggi, 13 novembre 2023, le domande per ottenere il bonus di 550 euro a favore dei lavoratori in part time ciclico, rientranti nelle disposizione contenute nel decreto legge 145 del 2023.

In particolare, si tratta dei lavoratori che si trovino nelle condizioni di part time ciclico, in base a quanto stabiliva il decreto legge 50 del 2022 all’articolo 2 bis, prevede, per l’anno 2023, l’erogazione dell’indennità ai lavoratori dipendenti delle imprese private a condizione che:

  • nello scorso anno avevano avuto un contratto di lavoro alle dipendenze a tempo parziale ciclico, con la previsione di periodi non interamente occupati di almeno un mese in maniera continuativa e, nel complesso, per periodi non inferiori a 7 settimane e non superiori a 20 settimane;
  • alla data di presentazione della domanda non abbiano un altro rapporto di lavoro come dipendenti (oltre al rapporto ciclico), non siano percettori di pensione e non percepiscano l’indennità di disoccupazione Naspi.

Bonus 550 euro domande, quali requisiti sono richiesti?

Rispetto a questa misura di bonus per i lavoratori part time ciclico, il governo ha previsto lo stanziamento di 30 milioni di euro, la stessa misura di fondi previsti nello scorso anno dal decreto legge numero 50. La relazione tecnica che accompagna il provvedimento del 2023 stima circa 270.000 lavoratori con contratto part time ciclico dei quali 54.000 nelle condizioni previste per ottenere il bonus, ovvero con settimane non lavorate tra le 7 se le 20. Come lo scorso anno, il bonus sarà erogato dall’Istituto di previdenza e non concorrerà a formare il reddito, come avvenuto per altri sostegni erogati dall’Inps.

Definizioni Inps per rientrare nei requisiti dell’indennità del part time ciclico

Alcune importanti indicazioni arrivano dall’Istituto di previdenza in merito alle definizioni per poter richiedere il bonus. In merito al periodo minimo di un mese continuativo, infatti, l’Inps aveva chiarito, nella circolare numero 115 dello scorso anno – che si intende il periodo di 4 settimane. Per gli iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo, il periodo si intende pari a 26 giorni. Per gli stessi, la settimana si intende di 6 giorni, come specificato nel messaggio dell’Inps numero 1379 di quest’anno.

Un’attenzione particolare a chi presenti domanda del bonus di 550 euro e sia alle prese con la percezione dell’indennità di disoccupazione Naspi. Infatti, il richiedente si intende percettore di disoccupazione se, quando presenta la domanda, la stessa sia stata momentaneamente sospesa per rioccupazione mediante un contratto a termine della durata di non oltre i 6 mesi.

Tra le situazioni di maggiore frequenze rilevate dall’Inps, vi è quella del part time “misto”, ovvero di sospensioni che si verifichino, in maniera ricorrente, nello stesso periodo dell’anno. Il decreto 145 del 2023 stabilisce, per queste situazioni e anche per l’anno 2022, che i periodi non lavorati si intendono tali perché “dovuti a sospensione ciclica” della prestazione di lavoro.