Si parte. E’ ufficiale. Alternativa Popolare e il coordinatore nazionale di AP Stefano Bandecchi lanciano la sfida alla Presidenza della Regione Umbria con il candidato Riccardo Corridore. La scelta era stata fatta da tempo, ma adesso è partita a tutti gli effetti la corsa alla Regione, con la presentazione della candidatura dell’attuale vice-Sindaco di Terni.

Elezioni Regionali Umbria 2024, Alternativa Popolare lancia Riccardo Corridore presidente: “Non ci sono ambizioni personali, ma mettersi al servizio dei propri territori”

All’hotel Garden di Terni è partita la corsa vera e propria, con il candidato Riccardo Corridore che si è presentato davanti a tante persone, ha illustrato le sue idee e soprattutto le sue intenzioni per governare e migliorare l’Umbria, portando anche come modello ed esempio, la città di Terni che, sotto gli occhi di tutti, dopo nemmeno cinque mesi che è in mano a Bandecchi e agli uomini di Alternativa Popolare, ha letteralmente cambiato volto e sta continuando a farlo con piacevole stupore da parte dei cittadini ternani. “Dopo lo sportello “Aiutiamo Terni“, da oggi nasce anche quello “Progettiamo l’Umbria” per costruire una regione migliore”, le prime parole del candidato alla Presidente della Regione Umbria Riccardo Corridore.

L’intervento integrale di Stefano Bandecchi

Accanto a lui c’è il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare e Sindaco di Terni Stefano Bandecchi, ma anche Davide Baiocco candidato a Sindaco di Perugia, Cristian Brutti coordinatore provinciale di Perugia e Lorenzo Filippetti coordinatore provinciale di Terni, e tutti insieme spingono per Corridore. “Tanti vedono me e sentono me, ma la vera anima e il vero motore di Alternativa Popolare è Riccardo Corridore, persona incredibile. E’ un uomo del fare, la persona giusta nel posto giusto. Non sono parole messe lì a caso, ma è la verità“, dice Stefano Bandecchi mentre parla di uno dei suoi uomini più fidati.

Il Sindaco Stefano Bandecchi fa un esempio e fa capire chi è Riccardo Corridore, citando alcuni aspetti dell’uomo e del politico, ma soprattutto della persona che ha a cuore l’interesse dei cittadini, ma di tutti, anche di quelli che non l’hanno votato o sostenuto. “Sarà presentato il bilancio, io sono sincero perché non lo ho fatto io ma lo ha fatto Alternativa Popolare. Lo dirò dando una grande delusione al partito di opposizione, perché lo stanno facendo tutti i nostri dirigenti nati con comuni di sinistra e destra“.

Non è stato facile trovare uno spirito diverso – aggiunge Bandecchi -, ma ora anche loro stanno trovando la giusta coesione e sarà una novità di valenza nazionale. Per la prima volta in 30 anni a Terni ci sarà un bilancio politico, serve un applauso a Riccardo Corridore. Ecco perché viene candidato in regione, tremassero chi non ha capito con chi ha a che fare. Lui è il vero uomo del fare politica. Lui ha messo in fila tutti gli assessori, gli ha scelti lui con professionalità indiscutibile. Io chiedevo a Corridore cosa votare le prime volte in comune, mi sono ciecamente fidato di lui e ho fatto bene. Riccardo Corridore ha lavorato in modo e maniera che i soldi arrivassero. Le potenzialità politiche, comunicazionali di Riccardo Corridore sono superiori al 90% dei politici attualmente in Parlamento

Lui, Riccardo Corridore, spiega la sua idea di Umbria, anche se premette “ci saranno tanti giorni e momenti per spiegare bene quello che vogliamo fare“, ma ci tiene a sottolineare un concetto che è alla base di quello che rappresenta Alternativa Popolare e tutte le persone che ne fanno parte e spingono nella medesima direzione: “Fare parte di Alternativa Popolare non significa essere iscritto a un partito, significa politica di servizio con il ‘noi’. Il superamento dell’ambizione personale per mettersi al servizio dei cittadini e della comunità senza lasciare indietro nessuno

Riccardo Corridore: “In Umbria i problemi sono tanti, a cominciare dalla sanità…”

Il candidato di Alternativa Popolare alla Presidenza dell’Umbria Riccardo Corridore spiega quello che ha in mente di fare, partendo da aspetti e problemi che tanti sottovalutano e cominciano a mettere in guardia le persone su quello che si sta decidendo e che la politica sta provando ad attuare: “Due cittadini su tre si lamentano della sanità, ma bisogna stare attenti all’autonomia differenziata che vuole Calderoli e dovrà essere portata avanti con imbarazzo dalla Tesei, anche perché ogni regione in base alle sue tasse potrà fare la propria sanità. E sapete cosa significa? Le regioni ricche avranno una sanità eccellente, quelle povere pari a zero. Si dovrà ricorrere ad interventi privati, si cura solo chi è ricco. Le Asl dovranno ritornare quelle precedenti, si devono fare i concorsi perché ci sono 86 primari in meno e la politica nomina i facenti funzione con il clientelismo. Questa è la mala politica che noi combattiamo“.

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Il coordinatore nazionale Alternativa Popolare Stefano Bandecchi e il candidato alla Presidenza dell’Umbria Riccardo Corridore (foto Tag24)

Ma ci sono altri problemi che tanti sottovalutano o non guardare nella giusto direzione e prospettiva, per questo Corridore parla con chiarezza e decisione, da qui anche il “coraggio di decidere e di fare le scelte”. E ancora: “La sicurezza in tutta la regione, a Perugia c’è il nodo con il collegamento dell’alta velocità ma riguarda tutta la regione, a Spoleto, a Orvieto non c’è la fibra ottica. Cose banali, ma sono servizi. Si parla di inceneritori a Todi e stanno protestando. Alternativa Popolare ha spiegato da tempo che siamo per i Termovalorizzatori moderni come in molti stati del nord con inquinamento vicino a dei limiti tollerabili dando energia gratuità alle città“.

Dobbiamo avere il coraggio di decidere – aggiunge Corridore -, il coraggio che rappresenta la speranza di Alternativa Popolare. La speranza di cambiare l’ordine delle cose e costruire un domani diverso. Ci opponiamo a un sistema precostituito in tutte le sue ramificazioni, questa è la prospettiva di Alternativa Popolare. Il candidato non è Riccardo Corridore, ma l’idea di Alternativa Popolare che è pro tempore da me rappresentata. Credere nei principi della politica come servizio può cambiare le cose. Realizzeremo molte cose così come lo abbiamo fatto in quest’anno. Quello che era un sogno può diventare realtà con la partecipazione, nasciamo per la gente tra la gente