All’indomani della grande crisi del mercato real estate americano è nato un nuovo strumento: il crowdfunding immobiliare. Cos’è e come funziona?

Con la crisi economica del biennio 2009-2010 è nato il crowdfunding immobiliare, che consente di investire e di finanziare progetti nel settore real estate con la liquidità di tantissimi piccoli investitori. Gli investitori possono guadagnare spendendo anche qualche euro senza possedere l’immobile.

Scopriamo in questa guida cos’è, come funziona e quanto conviene il crowdfunding immobiliare. Facciamo chiarezza.

Crowdfunding immobiliare: cos’è?

Il crowdfunding immobiliare è una forma di investimento che coinvolge tantissimi piccoli risparmiatori ed investitori che vogliono iniziare ad investire sul mercato immobiliare. Ciascun risparmiatore può contribuire apportando una diversa percentuale di capitale, che viene raccolto tramite le piattaforme sul web. Il capitale raccolto serve alle imprese costruttrici a realizzare progetti immobiliari, tra cui l’acquisto e la riqualificazione di un immobile ad uso residenziale o commerciale.

Il crowdfunding immobiliare non è altro che una valida alternativa al prestito bancario, ma a differenza del finanziamento bancario che viene erogata da una banca o da un intermediario finanziario, con il crowdfunding i capitali provengono dalla folla (crowd).

Attraverso una piattaforma di crowdfunding immobiliare, l’azienda che necessita di fondi riceve tante somme di denaro, che confluiscono in un fondo necessario per finanziare il progetto. I risparmiatori si attendono una remunerazione sul capitale che viene utilizzato per finanziare un progetto real estate. Il rendimento dipende dalla tipologia di crowdfunding immobiliare.

Crowdfunding immobiliare: come funziona e quali sono le tipologie?

Esistono diverse tipologie di crowdfunding immobiliare:

  • il lending crowdfunding, i risparmiatori prestano denaro alle società operanti nel settore real estate per ricevere interessi con cadenza mensile. Alla fine del periodo di tempo, il capitale investito dal risparmiatore viene rimborsato in toto. Per investire sul progetto immobiliare non serve essere grandi capitalisti, ma si possono investire anche appena 50 euro,
  • l’equity crowdfunding, i risparmiatori entrano nel capitale societario che gestisce il progetto immobiliare. In altre parole, gli investitori offrono denaro in cambio di una quota corporate. Se il progetto immobiliare va a buon fine i risparmiatori e soci ottengono un rendimento sul capitale investito, ma se il progetto non va a buon fine, i risparmiatori rischiano di perdere tutto il capitale. Solitamente agli investitori viene richiesto di investire un ammontare più consistente di capitale, che va da un minimo di 500 euro.

Crowdfunding immobiliare: a quanto ammonta il rendimento?

Il rendimento per chi investe in lending crowdfunding varia dall’8% a quasi il 13% al lordo si base annua, mentre il rendimento per chi investe nell’equity crowdfunding parte da un minimo di dieci punti percentuali al lordo all’anno.

Grazie al crowdfunding immobiliare è possibile guadagnare investendo sul mercato immobiliare senza detenere grandi capitali. Infatti, basta avere anche 50 euro per poter finanziare un progetto immobiliare tramite una piattaforma di crowdfunding immobiliare.

Crowdfunding immobiliare: quali sono i rischi?

Oltre ai vantaggi ed ai rendimenti interessanti, è bene valutare attentamente anche i rischi che si possono correre. Prima di investire soldi su un progetto è bene leggere attentamente quali sono i rischi che si possono incontrare.

Un rischio è rappresentato dall’insolvenza delle società immobiliari che chiedono fondi online. Le piattaforme di crowdfunding immobiliare cercano di valutare lo stato di salute delle società operanti nel settore real estate. Tuttavia, non è detto che una società solida possa fallire nel suo progetto e cagionare la perdita dei capitali degli investitori.