Chi è Andrea Piazzolla per Gina Lollobrigida? E’ quello che si chiedono in molti, specialmente dopo la sentenza di primo grado del tribunale di Roma che ha condannato l’ex collaboratore della defunta attrice a 3 anni di carcere per circonvenzione d’incapace.
Chi è Andrea Piazzolla per Gina Lollobrigida?
Andrea Piazzolla, 35 anni, era il factotum di Gina Lollobrigida, la diva scomparsa il 16 gennaio 2023. Per tredici anni, è stato al fianco dell’attrice sia professionalmente che privatamente. L’attenzione mediatica su di lui è sempre stata alta, poiché l’ambiguità del legame con la Lollobrigida ha costantemente suscitato interesse, alimentando pettegolezzi e chiacchiere.
Per alcuni stretti parenti, Andrea Piazzolla circuiva l’attrice; per altri, la comprendeva come un figlio, rimanendo al suo fianco come un compagno. Tuttavia, una definizione precisa da parte del 35enne è sempre sfuggita.
Piazzolla ha spiegato in un’intervista a Verissimo: “Mi hanno etichettato in ogni modo possibile. La relazione tra me e la signora Lollobrigida è difficile da spiegare e comprendere. Era un legame naturale, ma la gente trova difficile comprenderlo, poiché vedono da un lato una diva e dall’altro un giovane ragazzo. Gina era la mia vita, veniva prima di tutto e di tutti, persino dei miei genitori”.
Piazzolla era segretario particolare e amministratore delegato della società Vissi d’arte della Lollobrigida e, nella sfera privata, condivideva con lei la vita nella villa dell’attrice insieme alla compagna Adriana e alla figlia Gina.
Quando e come si sono conosciuti Andrea Piazzolla e Gina Lollobrigida?
Nel 2009, Andrea Piazzolla e Gina Lollobrigida si sono incrociati durante un evento pubblico al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. Nonostante i suoi 21 anni, Piazzolla si è distinto per la sua passione per l’arte, un interesse condiviso con la celebre attrice. La connessione tra loro si è intensificata quando Andrea, con importanti contatti in Arabia, è diventato l’anello di congiunzione per la realizzazione di una mostra desiderata da Lollobrigida.
“A 18 anni ero a Dubai, dove conobbi diverse persone. Fu lì che mi dissero di un’attrice internazionale e scultrice che voleva organizzare una mostra negli Emirati Arabi”, ha raccontato Piazzolla nell’intervista a Verissimo.
Questa collaborazione ha iniziato a prendere forma e si è sviluppato rapidamente in un legame più profondo. Nel 2011, Andrea è volato a New York con la diva, segnando un momento cruciale nella loro relazione. Al ritorno dagli Stati Uniti, Piazzolla è diventato parte integrante della famiglia Lollobrigida ed è stato nominato amministratore delegato della società Vissi d’arte, responsabile della gestione del patrimonio dell’attrice. Trascorreva le giornate nella villa, seguendo la Lollobrigida in tutti i suoi impegni pubblici e privati. Mentre per molti era considerato un factotum, per l’attrice rappresentava una figura di fiducia a cui affidarsi completamente.
Nel 2013, Gina Lollobrigida ha denunciato Javier Rigau per truffa, accusandolo di averla sposata per procura a Barcellona senza il suo consenso. In questo frangente, l’agente della diva e Piazzolla hanno scoperto l’inganno, con quest’ultimo che ha continuato a sostenere la Lollobrigida, rimanendo al suo fianco.
I regali e l’eredità
Nel corso degli anni, Andrea Piazzolla ha ricevuto numerosi regali da Gina Lollobrigida, segno del profondo affetto che la diva nutriva nei suoi confronti. Tale affetto si esprimeva attraverso stima e doni di lusso, tra cui automobili Ferrari, motociclette sportive, e persino un bonifico di quasi duecentomila euro destinato ai genitori di Piazzolla per estinguere un mutuo. Molti di questi doni di valore sono stati successivamente rivenduti dal factotum della diva, come lui stesso ha confessato in una delle sue ultime interviste.
Nel 2015, Gina Lollobrigida ha proposto a Piazzolla di trasferirsi nella villa sull’Appia Antica, offrendogli una stanza con la possibilità di soggiornare quando lo desidera. Da quel momento, la vita di Piazzolla ha subito un cambiamento significativo. Il figlio della Lollo, Milko Skofic, che si è trasferito in America dopo la separazione dei genitori, ha denunciato Piazzolla per circonvenzione d’incapace, accusandolo di depredare il patrimonio di famiglia e isolare l’attrice per trarne vantaggio.
Nel 2019, Piazzolla ha incontrato Adriana, un’anestesista di origini siciliane che lavorava a Roma, durante una cena a casa dell’attrice. Tra i due è scoccata la scintilla ma Piazzolla, fedele a Gina, ha sottolineato che la relazione non potrà progredire senza il consenso della diva. Sorprendentemente, Gina ha benedetto la relazione, accogliendo Adriana nella sua casa e sentendosi come una nonna quando nasce la piccola Gina nel 2020. Insieme, i quattro hanno vissuto come una famiglia, fino al 16 gennaio scorso, quando Gina Lollobrigida ci ha lasciato.
L’ultima dimostrazione di affetto nei confronti del suo assistente si manifesta attraverso il testamento. Con la lettura delle disposizioni testamentarie della diva, emerge che metà del suo patrimonio è stata destinata al figlio Milko, mentre l’altra metà è stata assegnata a Piazzolla. Inoltre, a quest’ultimo, insieme all’imprenditore Horacio Pagani, è stato affidato un trust contenente le opere d’arte di Gina, con l’incarico di “far conoscere e valorizzare la sua attività artistica nel mondo”.
Piazzolla si trova ancora ad affrontare l’esito del processo per circonvenzione di incapace, dove è stato condannato in primo grado, e un altro procedimento penale, avviato dall’ex moglie di Piazzolla, con la quale ha avuto un figlio, che richiede il pagamento degli alimenti mai versati.