L’Italia si è ritrovata agli ordini di Luciano Spalletti al centro tecnico federale di Coverciano per le sfide contro Macedonia del Nord e Ucraina. Gli azzurri sono chiamati a fare quattro punti nelle due gare per staccare il pass per accedere agli Europei del 2024. Nella giornata di venerdì 17 novembre, l’Italia di Luciano Spalletti ospiterà la Macedonia del Nord all’Olimpico di Roma (Fischio d’inizio alle ore 20:45) e poi, lunedì 20 novembre, ci sarà la delicata trasferta contro l’Ucraina alla BayArena di Leverkusen (Fischio d’inizio alle 20:45). Nella giornata dell’inizio del raduno azzurro a Coverciano, il Commissario tecnico ha parlato in conferenza stampa.

Italia, le parole di Luciano Spalletti

È partito ufficialmente il ritiro di Coverciano. I calciatori dell’Italia, convocati da Luciano Spalletti, si sono ritrovati questa mattina al centro tecnico federale per preparare le due gare contro Macedonia del Nord e Ucraina. Gli azzurri, come è noto, cercano la qualificazione agli Europei del 2024. Il Commissario tecnico ha risposto in conferenza stampa alle domande dei giornalisti presenti. Grande attenzione è andata sulle chiamate dell’ex Napoli. Spicca la mancata convocazione di Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio non è presente, e come prime punte ci saranno Gianluca Scamacca, Giacomo Raspadori e Moise Kean. Così Luciano Spalletti sull’attaccante campano:

Riteniamo Immobile un calciatore molto importante che seguiamo sempre con totale attenzione come tutti i calciatori. Andiamo a vedere le partite, gli allenamenti, anche se alla Lazio ancora non sono stato. In questo momento mi sembrava che gli altri tre che ho convocato fossero più in condizione. In Champions ha fatto bene, ha realizzato un gran gol, e gli ho fatto pure i complimenti quando abbiamo parlato. I criteri poi sono quelli di andare a vincere le partite che andiamo a giocare, convocare i migliori tenendo conto di tante cose. Io lavoro nella sua totalità quando faccio certe scelte”.

Oltre che sull’assenza di Ciro Immobile, Luciano Spalletti si è soffermato su un ritorno, quello di Jorginho. Il centrocampista dell’Arsenal, che non era stato inserito per le partite contro Malta e Inghilterra, torna così nella lista dei convocati azzurri. Non c’è, invece, Destiny Udogie. Il laterale del Tottenham è infortunato, svela il Commissario tecnico azzurro:

Dipende un po’ dal momento che stanno attraversando anche col club. Jorginho, ad esempio, è stato convocato ora perché tra settembre e ottobre aveva giocato poco. Ha sempre fatto vedere il desiderio di far parte di questo gruppo, ci avevo parlato telefonicamente e aveva espresso tutto il suo desiderio di vestire questa maglia. Ora sta giocando con regolarità, mi sembra stia meglio, è tornato a essere l’uomo squadra, il regista che indica la via, è diventato il capitano dell’Arsenal: ci sono segnali molto positivi che poi hanno portato questa convocazione. Udogie? Non c’è perchè è infortunato“.

“Cambiaso e Cristante da valutare”

Infine, Luciano Spalletti ha fatto il punto dell’infermeria dell’Italia. Manuel Locatelli farà ritorno a Torino per un problema. Il bianconero, nella sfida contro il Cagliari, aveva avuto problemi alla schiena. Un problema in più per l’ex Napoli, che già non può contare su Sandro Tonali in mezzo al campo, escluso a causa della squalifica che lo terrà lontano dai campi per dieci mesi. Da valutare, invece, le condizioni di Andrea Cambiaso e Bryan Cristante:

C’è Cambiaso che ha una caviglia gonfia, Cristante che ha un affaticamento muscolare e c’è da fare attenzione al primo e al secondo allenamento. Locatelli l’abbiamo mandato a casaJorginho ha dei punti in testa rimediati nell’ultima partita e bisogna fare grande attenzione, ma noi abbiamo bisogno dei suoi piedi“.

La situazione nel gruppo C

L’Italia di Luciano Spalletti cerca di staccare il pass per gli Europei del 2024 che si giocheranno in Germania. Dopo aver mancato l’appuntamento dei Mondiali di Qatar 2022, gli azzurri non vogliono perdere un’altra competizione, della quale sono i campioni in carica. Per questo motivo, saranno necessari 4 punti in due partite per qualificarsi a Euro2024. Potrebbero, però, bastarne anche tre. Ecco, di seguito, tutte le combinazioni.

L’Italia staccherebbe il pass per gli Europei del 2024 in caso di doppia vittoria contro Macedonia del Nord e Ucraina. Come già sottolineato, però, basterebbero anche quattro punti. Un pareggio e una vittoria (vittoria contro la Macedonia del Nord e pareggio contro l’Ucraina ma anche viceversa). Infine, ci sarebbe anche l’opportunità di qualificarsi agli Europei vincendo soltanto una gara. L’Italia, in caso di sconfitta contro la Macedonia del Nord, sarebbe poi obbligata a battere l’Ucraina alla BayArena di Leverkusen.